vino

Scegliere un vino per un pranzo, una cena, un’occasione speciale? 

Cosa c’è di meglio di avere a propria disposizione un sommelier personale, che ci consiglia quale bottiglia è quella adatta per la nostra cena romantica oppure per una festa fra amici? 

Proprio questo fa Vino.com.

Lo slogan “Il vino giusto, al momento giusto!” sintetizza perfettamente l’attività di questa startup. 

Che nasce come un’enoteca online: un e-commerce in cui è possibile trovare non solo un’ampia selezione di vini, italiani e non solo, ma soprattutto il valore aggiunto dato dalla possibilità di “farsi guidare” nella scelta del vino. 

Un e-commerce che rivoluziona un mercato “antico” come quello del vino, sfruttando al massimo le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e garantendo una consegna a domicilio rapida e sicura

Infatti, oltre a una suddivisione per grandi classi (vini bianchi, rossi, bollicine, distillati e altri), i vini sono anche suddivisi per tipologia, produttore e prezzo. 

Ma la suddivisione più importante è quella che riguarda gli abbinamenti: è infatti possibile ricercare il vino adatto per la tipologia di piatto che si intende servire e scegliere fra le varie opzioni. 

Inoltre, per i clienti più esperti in materia, si può anche scegliere un vino in base all’annata, al vitigno e anche ai riconoscimenti ricevuti. 

A completare il servizio di Vino.com è il servizio di consegna, ovviamente preciso e puntuale al massimo, che si serve di un packaging progettato su misura per evitare gli sbalzi termici (che possono danneggiare la qualità del vino) e rotture accidentali. 

Tutto questo con la possibilità di scoprire anche delle “chicche”, rappresentate dai vini dei piccoli produttori, e dei vini in astuccio o in apposita confezione, perfetti per diventare degli apprezzati regali.

# I founder ed il team

Il team di Vino.com è composto da giovani appassionati di nuove tecnologie e di vino: una conoscenza del settore che non poteva assolutamente mancare prima di lanciarsi in un mercato così particolare e unico come quello del vino. 

Andrea Nardi Dei, oltre a essere co-founder di Vino.com proviene da un’antica famiglia toscana, da sempre legata al vino e alla sua produzione. 

Francesco Limberti, co-founder e CTO, rappresenta la sfera della tecnologia, grazie alle sue competenze nel campo dello sviluppo di e-commerce (fra cui scontodigitale.it) e del marketing. 

Come Diego Di Sepio, co-founder e CIO, che è esperto  e responsabile della funziona aziendale information e communication technology. 

Ed Elisa Scapin, co-founder e CFO di Vino.com, esperta di bilancio e finanza. 

Senza dimenticare Antonio Nardi Dei, COO di Vino.com e anche sommelier.

# La storia di Vino.com

Vino.com nasce come Vino75 nel 2012 come enoteca online, con lo sviluppo di una piattaforma tecnologica dedicata e l’ingresso in Nanabianca, programma di accelerazione per le startup digitali (nata dalla collaborazione fra Fondazione CR di Firenze, Nana Bianca e la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Unifi). 

Nel momento della sua nascita, Vino75 rappresentava nel suo catalogo online circa 100 cantine. 

Da subito il tratto distintivo di questo e commerce risulta chiaro: l’obiettivo è quello di offrire ai clienti un customer journey unico e che costituisce un valore aggiunto importante. 

Quindi via alla possibilità di usufruire di un sommelier virtuale per l’abbinamento dei vini, alle schede prodotto corredate di tutta una serie di informazioni importanti e accompagnate da contenuti editoriali accattivanti e da immagini ad alta definizione del prodotto disponibile sullo shop online. 

Il 2015 è l’anno che segna un primo e importante step di crescita, con un aumento di capitale di 600.000 euro, tramite la piattaforma di crowdfunding SiamoSoci, che segna l’ingresso nella società del club di investimento Club Digitale SRL. 

Nei tre anni precedenti la piattaforma era riuscita a crescere fino ad arrivare a 55.000 iscritti e alla collaborazione con ben 300 cantine di produttori. 

Il 2016 segna una partnership importante, quella con Alibaba, che da vita a Vino75China: piattaforma nata per esportare e vendere vino in Cina, attraverso Tmall Choice e Tmall Global di Alibaba.

Il 2017 è l’anno in cui Vino75 diventa realmente interessante agli occhi dei grandi investitori: proprio in questo anno infatti Invitalia Ventures e Sici Sgr entrano nella società, grazie a un aumento di capitale pari a 1,5 milioni di euro. 

Questo investimento porta i due fondi a detenere meno del 15% del capitale ciascuno. La crescita della piattaforma continua, raggiungendo i 400.000 iscritti.

Nel 2018 il fatturato di Vino75 sale fino a superare i 5 milioni di euro e la startup viene indicata fra le “100 migliori italiane” da StartupItalia.

Il 2020, anno della pandemia di Covid 19, rappresenta per la startup l’anno della svolta: tutto il settore del food, di pari passo con quello dell'e-commerce, hanno avuto un’accelerazione impressionante durante il lockdown. 

Gli utenti alla ricerca di canali alternativi di vendita hanno superato anche la ritrosia che li portava a considerare il vino un prodotto che non poteva essere acquistato online. 

Questo ha portato a una crescita del fatturato del 30% rispetto all’anno precedente: in questa particolare situazione Vino75 si è fatta trovare pronta, grazie a un sistema e a un’organizzazione già rodata, e quindi ha semplicemente cavalcato l’onda degli eventi, senza trovarsi a inseguire il cambiamento.

Una crescita che continua con obiettivi ambiziosi: infatti proprio alla fine del 2020 Vino75 ha cambiato nome, diventando Vino.com. 

Questo nuovo marchio rappresenta un cambiamento di strategia importante per l’enoteca online più famosa in Italia.

Che punta a cambiare la sua identità, uscendo dai confini nazionali e volendo diventare un punto di riferimento a livello globale per il vino, grazie anche alle più di 4000 etichette, fra vini e distillati, disponibili nell'e shop e alla collaborazione con più di 1000 produttori, sia in Italia che all’estero.

Una strategia di internazionalizzazione che prevede l’apertura dell’operatività diretta in diversi paesi europei, in modo da poter garantire la consegna in 48 ore, grazie a un’apposita procedura di integrazione con le dogane dei vari stati. 

Un processo di internazionalizzazione che sicuramente è stato accelerato con la pandemia e che mira ad affermare la cultura del “bere bene” in tutto il mondo.

Nell’ambito di questo trend di crescita si inserisce anche l’acquisizione della startup Vino.it all’inizio del 2021. 

Questa operazione ha l’obiettivo di allargare ulteriormente il raggio d’azione per Vino.com e migliorare la posizione a presidio del mercato.

# L'enoteca online

Vino.com nasce come una vera e propria enoteca online: sulla piattaforma è possibile trovare migliaia di vini, distillati e cocktails, sia italiani che esteri. 

Il valore aggiunto offerto da Vino.com è rappresentato dall’esperienza che vive il cliente: che non si trova davanti a un semplice “scaffale” di vini, ma che può contare su tutta una serie di risorse che il sito offre. 

In particolare per il suo e shop Vino.com ha scelto un sistema di utilizzo user friendly: grazie ai simboli grafici è infatti possibile farsi un’idea immediata del tipo di vino che si va ad acquistare, in particolare per quel che riguarda il corpo, gli aromi e l’eventuale passaggio in botte. 

Oltre a una suddivisione per grandi classi (vini bianchi, rossi, bollicine, distillati e altri), i vini sono anche suddivisi per tipologia, produttore e prezzo. 

Ma sicuramente il servizio di abbinamento dei vini alle diverse pietanze è la caratteristica che maggiormente distingue Vino.com rispetto agli altri shop online di vino. 

Perché si tratta di un servizio che è pari a quello che si può trovare acquistando una bottiglia di vino in enoteca: possiamo quasi immaginare di avere davanti un esperto di vini, tutto per noi, che ci suggerisce la bottiglia più adatta alla nostra tavola.

La ricchezza di etichette disponibili e di informazioni a corredo di ogni singolo prodotto permettono di rivolgersi a una clientela particolarmente ampia: se il sistema di Vino.com è perfetto per chi di vino capisce poco, ci sono sistemi di selezione più avanzata, riservate ai consumatori più esperti, che permettono di selezionare un vino in base ad annata, vitigno e cantina produttrice.

A completare il servizio di Vino.com è il servizio di consegna, ovviamente preciso e puntuale al massimo, che si serve di un packaging progettato su misura per evitare gli sbalzi termici (che possono danneggiare la qualità del vino) e rotture accidentali. 

Tutto questo con la possibilità di scoprire anche delle “chicche”, rappresentate dai vini dei piccoli produttori, e dei vini in astuccio o in apposita confezione, perfetti per diventare degli apprezzati regali.

E se il target principale della piattaforma rimane quello degli uomini fra i 35 e i 54 anni, con possibilità di spesa medio-alta, il lockdown ha aperto le porte anche ai Millenial e alle clienti di sesso femminile.

# Le tappe di crescita

Il percorso di Vino75, diventata poi Vino.com è stato simile a quello di altre startup di successo. 

Nata dall’intuizione di una serie di giovani esperti nel commercio online, che hanno compreso come anche il vino poteva essere al centro dell’ ecommerce, la startup è passata in una fase di accelerazione all’interno di Nanabianca. 

Questo ha permesso alla società di crescere e al team di acquisire tutte le competenze necessarie per lanciare la loro idea sul mercato.

La ricerca di fondi per sviluppare la società è iniziata già nel periodo dell’accelerazione, durante quale Vino75 ha raccolto 250.000 euro, grazie alla partecipazione di Club Investimenti 2 e di Andrea Merloni (ex presidente della Indesit). 

A questi sono seguiti i 600. 000 euro raccolti attraverso una campagna di crowdfunding nel 2014 condotta sulla piattaforma SiamoSoci. 

La raccolta di capitale prezioso per lo sviluppo della società è cresciuto negli anni successivo grazie all’interesse di investitori professionali (i fondi di investimento) che hanno creduto nel progetto di Vino.com

Il capitale raccolto durante gli anni permette di implementare maggiormente le funzionalità della piattaforma e di investire nel marketing, in modo da raggiungere un sempre più alto numero di iscritti. 

La crescita del fatturato verificatesi nel 2020 invece è posta a sostegno dell’internazionalizzazione del servizio, con l’apertura in operatività diretta verso diversi mercati europei.

# L’intuizione di Vino.com

Il processo di crescita di Vino.com è stato assolutamente lineare: uno sviluppo che nasce dallo studio di un’attenta strategia, partendo da un numero limitato di cantine e di etichette, fino ad arrivare a coprire non solo le classiche bottiglie di vino, ma anche i distillati e i cocktail più famosi, che vengono inviati completi di ingredienti e di istruzioni per la preparazione casalinga.

L’intuizione è stata quella di capire che anche il vino poteva essere oggetto di vendita online e offrendo il valore aggiunto di una “guida all’acquisto” che riesce a trasformare l’esperienza di acquisto su Vino.com in quella che potrebbe provare in una classica enoteca fisica, con i consigli degli esperti sugli abbinamenti e le schede tecniche ricche di informazioni e di curiosità sui diversi vini disponibili.

Una scelta coraggiosa: infatti, almeno fino a poco tempo fa, l’idea di comprare vino online era vista con un certo scetticismo da una determinata tipologia di clienti.

In effetti, quello del vino era un mercato che viveva di retaggi storici: il cliente tipico di un’enoteca vedeva la vendita online come poco professionale, da paragonarsi al massimo a quella effettuata dalla GDO. 

La capacità di creare un’esperienza d'acquisto unica ha permesso a Vino.com di raggiungere un successo importante, distinguendosi anche, allo stesso tempo, dagli altri marketplace online specializzati nella vendita di vino.

L’esperienza di acquisto implementata dalla piattaforma di Vino.com permette infatti di venire incontro alle diverse esigenze e ai diversi clienti: sia il neofita alla ricerca di una bottiglia per una serata fra amici, sia il cliente più esperto possono trovare in modo semplice e intuitivo il vino più adatto e vederselo recapitare a casa in un packaging moderno e particolarmente efficace nel garantire che le bottiglie contengono sempre un vino di alta qualità.

# Approfondimenti

- Vino.com (Sito web)
- Vino.com (Facebook)
- Vino.com (Twitter)
- Vino.com (Youtube)
- Andrea Nardi Dei (Linkedin)
- Francesco Limberti (Linkedin)
- Diego Di Sepio (Linkedin)
- Elisa Scapin (Linkedin)
- Antonio Nardi (Linkedin)

- Il Sole 24 Ore
- Marco Montemagno (Intervisita ad Andrea Nardi)
- Startup Magazine


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