Un sistema per ottimizzare il tuo tempo da dedicare alla tua startup, soprattutto se stai cercando di farlo part-time.
Consigliato a chi ha la sensazione di girare sempre sulle stesse attività che non ti stanno portando da nessuna parte.
Il punto di partenza di questo processo è la riduzione, che consiste nel dover ignorare tutte le cose che potresti fare e fare invece quello che dovresti fare.
Molto spesso invece, tutti noi facciamo l’esatto contrario, e ci concentriamo su troppe attività anche contemporaneamente. Tutto ciò non fa altro che essere la causa di:
Anche se sappiamo che tutto ciò dipende solo da noi, troviamo poi lo stesso delle giustificazioni del tipo:
In questo percorso, dobbiamo prendere coscienza ed evitare di incappare nelle 6 bugie, che sono dei miti da sfatare e chiarire, tra i quali troviamo:
Non è vero che tutte le cose hanno la stessa importanza e quindi non dobbiamo focalizzarci su tutto.
Per capire meglio questo concetto, si ricorre al principio 80/20 di Pareto, che descrive il fenomeno secondo il quale, poche idee, il 20%, assicurano la maggior parte dei risultati, ll’80%.
Ma il tuo obiettivo deve essere quello di andare oltre quel 20%, cercare il 20% del 20% del 20% e continuare fino ad arrivare alla singola cosa più importante!
Fare la cosa più importante è sempre la cosa più importante da fare.
Altro aspetto da rivalutare è le bugie che ci sono state raccontate sul multitasking.
Eccoti le conseguenze di ricorrere sistematicamente al multitasking:
Una vita disciplinata
E’ possibile avere successo con meno disciplina di quanto pensi, per una ragione molto semplice: il successo è fare la cosa giusta, non fare ogni cosa nel modo giusto.
Un’altra bugia che ci raccontiamo spesso, è legata alla gestione della nostra forza di volontà, che ha una durata limitata, ma che può essere ricaricata con un pò di riposo.
Noi pensiamo erroneamente che la nostra riserva di volontà sia illimitata. Di conseguenza non la consideriamo una risorsa personale da gestire, come il cibo o il sonno.
Questa errata valutazione, ci provoca ripetutamente problemi, perché può darsi che nel momento in cui abbiamo più bisogno della forza di volontà questa non sia disponibile.
La forza di volontà è come la benzina per la vostra macchina, tutte le volte che resistete ad una tentazione, ne usate un pò.
Più resistete, più il serbatoio si svuota, finché rimanete a secco. Per ottenere il massimo, dobbiamo letteralmente nutrire il nostro cervello, e questo rende molto attuale il concetto di «cibo per la mente».
I cibi che aumentano gli zuccheri nel sangue in maniera equilibrata sul lungo periodo, come per esempio i carboidrati complessi e proteine, diventano il carburante d’eccellenza per chi vuole ottenere risultati migliori.
Come fare per far funzionare la forza di volontà?
Pertanto, se volete ottenere il massimo dalla vostra giornata, fate subito il lavoro più importante – la vostra SOLA e UNICA cosa – prima che la forza di volontà si consumi.
Una vita equilibrata.
Nello sforzo di seguire tutte le cose, nessuna ottiene il tempo necessario e nessuna viene portata a compimento. A volte può andare bene e altre volte no.
Per ottenere un risultato straordinario dovete scegliere ciò che è più importante e riservargli tutto il tempo necessario.
Grande è male.
Pensate in grande. Evitate l’approccio sequenziale.Formulate domande più grandi.
# La domanda cruciale
Il grande segreto è questo: concentra l’energia, il pensiero e il capitale nell’impresa in cui sei impegnato.
Dopo aver imboccato una determinata direzione, continua a combattere, gestiscila, adotta ogni misura di miglioramento, assicurati i macchinari migliori e approfondisci le tue conoscenze al riguardo.
Guardati intorno e te ne accorgerai: chi ha questo atteggiamento difficilmente fallisce.
È facile custodire e portare un cesto solo. È quando si cerca di trasportarne troppi che le uova si rompono.
Qual è la SOLA e UNICA cosa che posso fare in modo che facendola tutto il resto diventi più facile o superfluo?
Questa è la Domanda Cruciale, che mira sempre al meglio assoluto, costringendoti a fare ciò che è essenziale per il successo. Ma non una decisione qualunque: la decisione migliore.
# Le 3 parti della domanda cruciale
Esaminiamo le 3 parti da cui è composta la domanda cruciale.
Parte 1: «QUAL È LA SOLA E UNICA COSA CHE POSSO FARE…»
In questo modo si innesca un’azione mirata. «Qual è la SOLA e UNICA cosa» ti dice che la risposta sarà una contro tante.
Ti costringe verso qualcosa di specifico, ti dice fin dal principio che, sebbene possa prendere in considerazione molte alternative, devi fare davvero sul serio, perché non ne avrai due, tre, quattro o più.
L’ultima parte della frase, «posso fare» è un’esortazione implicita a muoversi nella direzione possibile.
Parte 2: «… IN MODO CHE FACENDOLA…»
«In modo che facendola» ti indica che devi scavare a fondo, perché quando fai questa UNICA cosa, succederà qualcos’altro.
Parte 3: «… TUTTO IL RESTO DIVENTI PIÙ FACILE O SUPERFLUO?»
La conclusione della domanda ti dice che cosa devi trovare. «Tutto il resto diventi più facile o superfluo» è la prova definitiva.
Ecco un esempio di domanda cruciale:
Qual è la SOLA e UNICA cosa che posso fare per aumentare le vendite della mia startup in modo che facendola tutto il resto diventi più facile o superfluo?