Come fai a valutare se la tua idea di startup è vincente?

Affinché la tua idea possa essere considerata una buona premessa per costruirci su un business, è necessario rispondere, in modo sincero, a queste domande:

  • qual è il vantaggio che il tuo prodotto offre ai clienti?
  • qual è il mercato a cui si rivolge la tua startup?
  • come si produranno gli utili per la tua startup?

# Qual è il vantaggio per il tuo cliente?

I cliente acquistano un prodotto perché vogliono soddisfare un proprio bisogno quindi per poter affermare che un’idea si startup, possa essere vincente è necessario individuare il bisogno da soddisfare ma non basta perché bisogna analizzare anche il modo e la tempistica con cui lo farai.

Gli esperti di marketing chiamano questa caratteristica del prodotto con l’appellativo USP (Unique Selling Proposition).

Infatti se analizzi le USP di molte aziende ci troverai esattamente la risposta alla domanda: “qual è il vantaggio per il cliente nell’acquistare questo prodotto”?

BARILLA
Dove c’è Barilla c’è casa

TONNO RIO MARE
Così tenero che si taglia con un grissino

FERRARELLE
Liscia, Gassata o Ferrarelle?

FONZIES
Se non ti lecchi le dita godi solo a metà

GEOX
La scarpa che respira 

FEDEX CORPORATION
When it absolutely, positively has to be there overnight.

AVIS
We’re number two. We try harder.

DOMINO’S PIZZA
You get fresh, hot pizza delivered to your door in 30 minutes or less or it’s free

M&Ms
The milk chocolate melts in your mouth, not in your hand.

BRIDGESTONE
You journey. Our Passion

Immagino che tu conosca tutte queste usp. Vorresti sapere come fare a costruire la usp per la tua startup?

Segui attentamente questi 5 passi per creare la usp per la tua startup. Non pretendere però di creare la tua usp oggi, ci vorrà del tempo ma inizia a rifletterci su e vedrai che quando meno te l’aspetti la tua usp salterà fuori.

Passo n.1: Usa il tuo grande vantaggio

Descrivi almeno 3 grandi vantaggi che offre il tuo prodotto. Non è importante che sia la qualità può essere anche qualche altra cosa ma deve essere un qualcosa che offri davvero e che ti differenzi dai tuoi concorrenti.

Passo n.2: Unicità

Descrivi ciò che offri come se fosse un servizio unico, cioè quel prodotto con quelle caratteristiche lo offri solo tu.

Passo n.3: Trova il punto di massima sofferenza del tuo settore”

Cerca di scovare i bisogni insoddisfatti del tuo mercato. Per es. tornando all’esempio della usp di Dominos Pizza, questa ha usato la “Pizza consegnata in 30 minuti oppure è gratis”. Questa USP ha funzionato perché l’azienda ha individuato l’elemento di sofferenza di cui ti accennavo prima e cioè ricevere una pizza velocemente senza aspettare un’ora e che ti arrivi ancora fumante.

Fase 4: offri una prova gratuita

Se è possibile offri una prova gratuita del tuo prodotto.

Passo n.5: raggruppa tutto in una fase

Cerca di raggruppare tutto quello che hai scritto leggendo i primi 4 passi e restringi il tutto ad una sola frase. E’ dura ma è indispensabile

# Qual è il mercato a cui ti rivolgi con la tua startup?

Un’idea imprenditoriale ha valore economico solo se esiste un mercato inteso come un gruppo di persone accomunate da determinate caratteristiche e che hanno uno stesso problema da risolvere.

Il mercato inoltre va individuato prima di creare un prodotto/servizio.

Infatti molti commettono l’errore di creare prima un prodotto e poi dopo verificare quale segmento di mercato può essere interessato a quel prodotto.

Il processo per costruire la tua startup deve essere esattamente l’opposto, cioè trovare un problema da risolvere e poi costruire un prodotto/servizio

# Qual è il modello di business della tua startup?

In parole povere si tratta di capire come il tuo business può generare profitti.

Il modello di business è l’insieme delle soluzioni organizzative e strategiche attraverso le quali l’impresa acquisisce vantaggio competitivo.

In particolare, il modello di business fornisce le linee guida con cui l’impresa converte l’innovazione in profitto. (Wikipedia)

Per esempio volendoci limitare soprattutto al mondo online anche se alcuni modelli sono applicabile anche al modno offline, i modelli di business possono essere tutti i raggruppati nelle seguenti macro-categorie:

  1. MODELLO FREEMIUM

Offrire una versione gratuita ed una a pagamento di un prodotto

  1. MODELLO E-COMMERCE

Vendita di prodotti/servizi come rivenditori attraverso un sito web

  1. MODELLO PUBBLICITARIO

Vendita di spazi pubblicitari

  1. MODELLO DI AFFILIAZIONE

Vendita di prodotti/servizi di altri che riconoscono una percentuale per ogni vendita effettuata

  1. MODELLO DI REVENUE SHARING 

Concedere una quota di ricavi derivanti prodotti che venderai in cambio di qualcosa di vantaggioso come l’accesso ad un platea più ampia. (Es. Groupon)

  1. MODELLO IN ABBONAMENTO

Consiste nel vendere abbonamenti a contenuti o servizi

  1. MODELLO DELL’APP STORE

Vendita di applicazione per smartphone e tablet.

Quindi concludendo per valutare le potenzialità della tua idea di startup è necessario analizzare 3 elementi che da soli possono farti capire dove pui arrivare.

Nei prossimi articoli entreremo ancora più in profondità sul tema dei modelli di business e ti illustrerò le caratteristiche ed i vantaggi di ciascuno di essi.

In ogni caso, ti suggerisco anche di leggere questo fantastico libro:
Creare Modelli di Business di Alexander Osterwalder e Yves Pigneur

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    1 Response to "Startup, sta decollando la tua?"

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