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# Vuoi sapere perché ti consiglio “Startup digitali & PMI innovative”?

Startup digitali & PMI innovative, scritto da Luca Scali e Silvia Vianello è nato per rispondere alle mille domande relative alle startup digitali e ci riesce grazie alla ventennale esperienza dei due autori, anche loro imprenditori.

Andiamo a scoprire insieme cosa ci riservano queste pagine.

Partiamo con i punti principali per affrontare con successo una startup digitale? Per i due autori devono essere  i seguenti:

  • Pensa in grande e positivo: non avere paura di cambiare te e la tua vita. Devi vivere il presente come se il successo avesse già incontrato la tua esistenza;
  • Identifica un obiettivo e punta a realizzarlo senza nessuna interferenza o intromissione. Ricordati di pensare alle cose che vuoi, non a quelle che non vuoi;
  • Leggi molto e diversi argomenti per aprire i tuoi orizzonti e allargare le tue conoscenze. Impara anche le lingue: il mercato lo esige.
  • Impara a conoscere i tuoi aspetti negativi e trasformali in positivi. Devi ascoltarti sempre, trovare la giusta spinta;
  • Impara a distinguere tra opinioni e consigli, è molto importante per capire gli altri;
  • Affronta l’impresa un passo alla volta, senza voler bruciare le tappe. Perdi l’abitudine di voler mantenere il controllo su tutto: non è possibile e ne pagherai le conseguenze. Devi imparare a delegare e pianificare;
  • Individua gli advisor giusti, quelli che possono darti consigli reali e interessanti. Devi eliminare le persone che ti spingono a pensare negativo;
  • Individua gli interlocutori giusti, quelli adatti al tuo servizio o prodotto e ricordati di non innamorarti del tuo prodotto, ma del tuo mercato.

Perfetto, tutto questo va bene, ma Startup digitali & PMI innovative, è solo un elenco di cose da fare o non fare?

Assolutamente no! È un vero e proprio vademecum dedicato a startupper o aspiranti founder, in cui sono trattati tutti gli aspetti utili a dar vita ad una startup digitale, partendo da una fotografia del mercato digitale a livello globale fatta da Luca Scali: un fermo immagine che permette di apprendere in pieno la situazione.

Particolarmente interessante il capitolo dedicato all’Ecosistema digitale italiano, dove la Lombardia fa la voce da leone con il 20% di startup digitali italiane (dati 2015).

La cosa più importante, però, ci arriva dai dati riportati dal Politecnico di Milano che dichiara che il fatturato medio di una startup italiana è cresciuto da 20.000 euro a 94.000 in soli 2 anni.

I settori delle startup italiane che richiamano più investimenti sono quelli dell’ingegneria biomedica e quello delle biotecnologie.

Dopo aver fatto chiarezza anche su alcuni termini tipici di questo ambiente, spesso sconosciuti, mal interpretati o usati a sproposito, Luca Scali punta a spiegare cosa non si deve fare per evitare il fallimento.

Questo argomento, abbastanza comune con altri libri che parlano di startup, lascia il passo alla parte più interessante, corposa e saliente del libro, che tratta marketing, comunicazione e social.

Tra questi argomenti possiamo estrapolare qualcosa di veramente interessante, come le strategie di mercato, ossia “Go-To-Market”.

A presentare l’argomento e ad approfondirlo è Silvia Vianello, docente e consulente strategico in Marketing Digitale.

Leggendo il libro scopriamo che in Italia il numero di aziende che sfruttano il commercio digitale è ancora molto ridotto. Perché?

Semplicemente perché è molto diffusa la credenza che le opportunità siano ancora poche e quindi sottovalutate.

In realtà, ci fa notare l’autrice, le cose non stanno proprio in questo modo.

Basta pensare che oltre la metà degli utilizzatori italiani di internet hanno fatto, almeno una volta, un acquisto online.

Non solo!

L’altra metà acquista regolarmente su internet e questo lo dimostra la crescita costante del mercato.

Da questa dichiarazione si comprende perfettamente che non sono le opportunità a mancare.

La vera difficoltà è la carenza di preparazione per affrontare l’e-commerce, a partire dal modo di approcciarsi.

Tanti pensano che la carta vincente di una startup digitale sia un buon sito web, ma sbagliano.

Un buon sito web è come una bella vetrina: se non c’è una campagna marketing che diffonde la conoscenza e veicoli clientela, la vetrina può far poco.

Nel mondo digitale, il marketing, è ancora più importante se si vuole veder crescere la propria attività.

È per questo motivo che è necessario predisporre un’ottima strategia di marketing per ottenere un buon lancio e far crescere il mercato.L’autrice, forte della sua esperienza e della sua preparazione, sottolinea l’importanza dei seguenti punti:

  • Analisi dei competitor;
  • Ricerche di marketing;
  • Studio approfondito di un piano di marketing che punti alla giusta categoria di potenziali clienti

Dopo aver fatto tutto questo, per far crescere la startup è indispensabile trasformare i potenziali clienti, in clienti acquirenti: per fare questo passo basta rassicurare!Il cliente, infatti, vuole essere tutelato in tutti i campi:

  • certificazioni del sito;
  • assistenza pre e post vendita;
  • diversi metodi di pagamento;
  • supporto real time via mail, chat o smartphone;
  • processo di acquisto semplificato;
  • informazioni complete.

Queste sono solo alcune delle tutele che fanno sentire il cliente al sicuro, protetto.

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  • Titolo: STARTUP DIGITALI & PMI INNOVATIVE.
  • Autore: LUCA SCALI E SILVIA VIANELLO 
  • Editore: HOEPLI
  • Numero Pagine 292
  • Prezzo copia cartaceo 23,71 euro
  • Prezzo formato kindle 18,99 euro
  • Anno di pubblicazione 2016

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# A chi consiglio questo libro

È un libro indicato a imprenditori, studenti, aspiranti founder  o startupper, ma non solo. Il libro può essere utile anche a chi vuole conoscere questo nuovo modo di fare impresa, a chi vuole imparare ad essere vincente poiché molte strategie possono essere utili anche a chi ha bisogno di ritrovare la propria grinta.

# Cosa mi ha insegnato questo libro?

Leggendo queste pagine ho acquisito, in particolare, due insegnamenti.

Il primo riguarda la convinzione che, prima di affrontare qualsiasi passo, ci si deve convincere della propria forza, energia, voglia di farcela: insomma, se non ci credi, non ce la fai.

Il secondo insegnamento è come preparare, progettare una buona campagna di marketing, mirata, studiata nei mini particolari, in modo che dia realmente i risultati.

# Le idee sono applicabili in una startup italiana!

Il contenuto di questo libro mira, principalmente, ad insegnare ai potenziali startupper come realizzare il proprio sogno senza incappare in un crash e, in particolare, proprio al settore italiano.

# Quanto tempo occorre per leggere questo libro?

Si tratta di un libro un po’ particolare, che all’inizio può sembrare quasi aggressivo.

Tutto questo serve a dare la giusta carica, a tirare fuori la grinta, a far capire subito se si sta prendendo la strada giusta o se è meglio lasciar perdere.

Una volta iniziato a leggere non ci si può più fermare perché gli argomenti sono trattati  in modo appassionante, anche se tecnico.

È un libro che va letto con attenzione e si può consultare e riconsultare per ritrovare i punti, gli stimoli giusti a comprendere qualche passaggio determinato.

Non si deve aver fretta se si vuole comprendere quello che dice.

Il ritmo di lettura può essere altalenante, in alcuni punti è molto scorrevole, in altri ha bisogno di più attenzione, ma se si ha fretta si riesce a leggere in due settimane, tre al massimo.

# Cosa mi è piaciuto e cosa no

Come abbiamo detto è un vademecum per imprenditori e startupper, ricco di informazioni e di suggerimenti per affrontare il mondo delle startup digitali, completo e concreto.

Queste sono sicuramente le sue caratteristiche più interessanti, così come i consigli per l’aspetto marketing.

La nota che rende questo libro “particolare” è l’appendice che, in realtà, è un capitolo operativo che accoglie ben 300 tool che ogni imprenditore o startupper potrà utilizzare per gestire meglio la sua impresa.

Non mi è piaciuto molto l’approccio iniziale, anche se indispensabile come stimolo.

Il libro, secondo il mio parere, è carente di schemi quindi, per assorbire meglio ogni dettaglio consiglio di fare qualche grafico per rendere il tutto più pratico in una futura consultazione.

Vuoi capire come evitare il fallimento della tua startup ancora prima di partire: leggi “Startup digitalie & PMI innovative” e lo scoprirai!

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