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Nel momento in cui decidi di aprire una startup è importante partire con il piede giusto in ogni aspetto dell’impresa stessa: e fare la scelta più accurata in materia di startup e conto corrente può essere determinante per il successo della tua impresa.

Questo perché il conto corrente è la base del rapporto fra impresa e istituto di credito: perciò lo devi scegliere in modo che sia in grado di soddisfare le esigenze e le necessità peculiari della tua startup.

Effettuare un scelta sbagliata in questo settore (cioè sceglie un conto corrente che per diversi motivi non si adatta alle necessità delle tua impresa) non è di sicuro un errore a cui non è possibile porre rimedio, ma potrebbe comportare problemi nella gestione della tua attività e farti perdere tempo e denaro prezioso.

Vediamo allora in che modo è meglio procedere nella scelta del rapporto fra startup e conto corrente.

# Startup e conto corrente: conosci a fondo le necessità della tua impresa?

Ogni startup ha delle necessità operative diverse e, nel momento in cui ti appresti ad aprire un conto corrente della tua start up devi avere ben presente quali sono quelle della tua impresa. 

Se, per esempio, la tua start up è dotata di una sede fisica, in cui i clienti si recano per effettuare degli acquisti, diventa indispensabile dotarsi di un sistema di terminale POS per agevolare i clienti che intendono pagare tramite moneta elettronica (Bancomat e Carta di Credito).

E visti i costi di noleggio di un terminale POS (che in alcuni casi superano i 1000 euro annui) potrebbe essere interessante valutare un’offerta di conto corrente che lo comprenda, magari azzerandone il costo oppure offrendo agevolazioni diverse.

Se invece la tua startup opererà soltanto nel campo dell’e-commerce potrebbe risultarti utile aderire a un’offerta di conto corrente che offra un accesso a piattaforme di vendita on line.

# Startup e conto corrente: come contenere i costi?

Partire con una nuova startup prevede sempre dei costi da affrontare: ovviamente, se hai la possibilità di risparmiare su alcuni di questi costi, devi approfittarne.

E questo vale in particolare per i conti correnti: un conto corrente “classico”, studiato per un’impresa, presenta un costo abbastanza elevato (mediamente si superano i 10 euro mensili).

È vero che in questi casi si tratta di conti correnti che possono essere definiti “completi” cioè dotati di quasi tutti i servizi che un istituto di credito normalmente offre. Ma devi chiederti se effettivamente la tua impresa ha la necessità di tutti questi servizi e se sono per te realmente utili.

Se per esempio hai la necessità di svolgere molte operazioni allo sportello sicuramente un conto corrente “standard” fra quelli previsti per le imprese fa al caso tuo.

Ma se invece non hai questa necessità e hai una buona dimestichezza con gli strumenti informatici la tua scelta potrebbe cadere su un conto corrente “light”, con costi molto contenuti e gestione quasi completamente demandata al cliente tramite un sistema di home banking.

Con questo tipo di conto corrente puoi riuscire a coniugare la praticità ed economicità di un servizio on line con la possibilità, quando sia necessario, di svolgere le normali operazioni presso lo sportello: attenzione però a controllare bene le condizioni di contratto, perché spesso le operazioni presso sportello sono gratuite fino a un certo numero, per poi diventare a pagamento (con costi a volti anche molto onerosi).

Esistono poi alcuni istituti di credito (un numero consistente) che offrono delle formule agevolate in materia di startup e conto corrente  che possono rivelarsi molto interessanti.

# Startup e conto corrente: Guadagna tempo e sfrutta la rete

È vero che non è materialmente possibile recarsi di persona presso in tutti gli istituti di credito per chiedere informazioni sui conti correnti: per evitare di perdere tempo può essere utile effettuare una prima cernita delle offerte presenti nelle diverse banche sfruttando i siti internet delle stesse, riducendo in questo modo la rosa dei possibili candidati, in cui poi recarsi di persona per avere informazioni più approfondite e puntuali.

# Startup e conto corrente: una possibilità in più: le banche online

Se effettivamente non hai necessità di recarti presso un sportello bancario per le operazioni della tue impresa (tipico caso può essere quello di un’attività di solo ecommerce, in cui non è necessario per esempio depositare somme in contanti) esiste per te una soluzione in grado di contenere maggiormente i costi bancari

Si tratta delle banche online (che non hanno sportelli oppure ne hanno un numero molto limitato) che sono in grado di offrire dei conti correnti a costo zero: nessuna spesa, che si tramuta in un risparmio che può essere utile in fase di avvio di un’impresa.

Inoltre spesso i conti di questi istituti di credito prevedono il pagamento di un interessante tasso di interesse sulle somme che sono sul conto corrente, vantaggio che i conti correnti normali difficilmente prevedono.

# Startup e conto corrente: sai quali documenti ti servono?

Qualunque sia il conto corrente che tu decida di aprire per la tua impresa saranno comunque necessari alcuni documenti per procedere: è importante che tu abbia pronti questi documenti quando ti rechi in banca per l’apertura del conto corrente. In caso contrario non potrai aprire il conto e dovrai prendere un nuovo appuntamento (con la conseguente perdita di tempo prezioso).

Al momento dell’apertura del conto corrente bancario dovrai portare con te:

  • Copia della Partita Iva rilasciata dall’Agenzia dell’Entrate;
  • Il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese (REA) rilasciato dalla Camera di Commercio;
  • In caso di società sarà necessaria una copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
  • Documento di identità valido e codice fiscale del titolare dell’attività (in caso di impresa individuale) oppure del legale rappresentante (in caso di società).

Questi sono i documenti indispensabili: ma ricorda di informarti preventivamente presso l’istituto di credito dove vuoi aprire il tuo conto corrente se ne sono necessari altri, in modo da arrivare preparato a questo appuntamento importante.

# Startup e conto corrente: come partire con il piede giusto

Per non avere problemi e trovare la migliore soluzione per quel che riguarda il conto corrente della tua impresa ricordati sempre alcuni punti importanti:

  • Valuta attentamente di quali servizi bancari ha necessità la tua impresa;
  • Controlla le diverse offerte delle banche tradizionali e delle banche online e scegli quella più adatta alle necessità delle tua impresa;
  • Prepara con attenzione i documenti necessari e prendi un appuntamento con il consulente bancario per le imprese (è una figura esperta in questo campo che molti istituti bancari hanno): sarà in grado di rispondere alle tue domande e chiarire i tuoi dubbi.

Seguendo questi step potrai scegliere al meglio per la tua impresa uno strumento così importante come il conto corrente, che è determinante per garantire un futuro luminoso alla tua startup.

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