Ci stiamo preparando all’azione: abbiamo trovato la nostra “idea vincente”, l’abbiamo esaminata, abbiamo pensato a quali sono le reali possibilità di concretizzarla: e siamo pronti.
Pronti a gettarci nella mischia in modo concreto, dando vita al nostro progetto: l’entusiasmo e la voglia di fare non ci mancano, ci siamo documentati e preparati.
Ma c’è sempre un ma: è importante ricordare che creare la tua startup è una strada in salita, quindi, prima di mettersi in marcia, è meglio prendersi ancora un po’ di tempo per valutare degli aspetti di grande importanza.
Pronto a creare la tua startup: perchè aspettare?
In un mondo, come quello delle startup, che richiede prontezza e azione, può sembrare strano un invito all’attesa e alla riflessione: in realtà, se non si considerano con attenzione tutti gli aspetti che comportano creare la tua startup, il rischio è quello di incappare in un pesante fallimento.
Vediamo insieme una checklist di punti da considerare prima di creare la tua startup, per capire quali sono i problemi a cui più probabilmente dovrai andare incontro.
1. I clienti e le loro aspettative
Nel momento in cui la tua startup inizierà a fornire i suoi servizi, i clienti si aspetteranno il massimo da te e non terrano in alcuna considerazione le tue necessità e i tuoi problemi.
Devi prepararti a dare il massimo, in ogni occasione, senza poter fornire nessun tipo di giustificazione dei tuoi errori e delle tue mancanze.
2. Nessuno paga in tempo
La tua startup dovrà farsi in quattro per offrire il meglio ai clienti, ma non per questo vedrà garantito un immediato ritorno economico.
Nel mondo commerciale, quindi anche nei rapporti con altre imprese oltre che con la clientela, quello che scoprirai è la tendenza a dilazionare il più possibile i pagamenti.
Non fare conto sui pagamenti immediati, ma considera che la tua startup abbia sempre un fondo a cui attingere liquidità, per non trovarti presto in difficoltà.
3. Licenziare è duro, ma inevitabile
Non tutti i collaboratori della tua startup saranno in grado di offrirti il rendimento necessario allo sviluppo del progetto. Oppure ci saranno dei momenti di difficoltà in cui sarai costretto a ridurre il personale.
Si tratta di uno dei compiti più ingrati per gli startupper, che spesso tendono a creare un rapporto stretto con i loro collaboratori, ma quando è necessario dovrai farlo con decisione e garbo: il capo sei tu e devi sopportare onori e oneri.
4. I dipendenti: croce e delizia
Non è facile scegliere buoni collaboratori, che siano in grado di rispondere alle tue esigenze: devi considerare però che anche loro avranno delle esigenze, che forse non ti saresti mai aspettato.
Un buon collaboratore mira a far funzionare il progetto e a crescere professionalmente: sta a te cercare di soddisfare queste esigenze, quando in cambio riesci a ottenere il massimo impegno nello sviluppo della tua startup.
5. Business a sei cifre? Sei un pesce piccolissimo
Se i tuoi sforzi hanno buon esito e ti portano a creare un giro di affari a sei cifre, potresti pensare di avere raggiunto un traguardo importante: in realtà, basterà guardarsi intorno per capire che il grande business è ancora molto distante.
6. Business a sette cifre? Ancora non ci siamo
Sei riuscito a migliorare e portare il tuo business a ben sette cifre? Perfetto, sei sempre un pesce piccolo in un grande mare: ti stai giusto avvicinando al business vero, ma hai ancora tanto lavoro da fare.
7. Avere una startup è come essere sulle montagne russe
Se vuoi avere una vita tranquilla e senza stress, lascia perdere l’dea di creare una startup: i picchi e le cadute che sono legate al mondo dell’impresa sono qualcosa che non si può descrivere, ma che sono in grado di procurare un livello di stress elevatissimo.
Se davvero sei pronto, devi essere pronto anche a combattere questo “nemico”.
8. Non sentirti mai “arrivato”
Anche quando il tuo business comincia a diventare redditizio, non puoi pensare di abbassare la guardia: dovrai sempre seguire il tuo progetto con impegno e attenzione.
Il tuo primo obbiettivo è lo sviluppo, ma per raggiungerlo dovrai stare attento a non incorrere in crisi e brusche frenate: devi sempre pensare come all’inizio del processo di creazione della tua startup.
9. Il computer? Il tuo peggior nemico
Il tempo che passerai davanti a uno schermo del pc durante lo sviluppo della tua startup sarà incredibilmente lungo: avrai sempre qualche documento da preparare o da controllare, per non parlare delle mail e delle altre forme di comunicazioni che dovrai intrattenere.
Alla fine della giornata, non avrai nessuna voglia di rivedere uno schermo, ma solo di riposare: dimenticati quindi tutta la vita sociale “virtuale”, perchè rimarrà solo un ricordo.
10. Attento all'”overdrive”
Per i primi 18 mesi, mentre sarai impegnato nella creazione della tua startup, subirai uno sconvolgimento complessivo della tua vita: non riuscirai a dedicare tempo ai tuoi passatempi, lavorerai 7 giorni su 7 e rischierai di trascurare anche la famiglia.
Attenzione però: per quanto questo passaggio sia inevitabile, cerca di trovare al più presto un equilibrio fra tutti questi aspetti della tua vita, perchè non puoi dedicare tutto il tuo tempo al lavoro, a rischio di perdere tutto il resto.
11. Ecco perchè nessuno vuole fare l’imprenditore
Forse, a parole, tutti vorrebbero essere imprenditori e padroni di sè stessi: la reltà è che quasi nessuno ha la minima intenzione di affrontare tutti i sacrifici che la vita dell’imprenditore comporta.
Per la maggior parte delle persone, meglio fare un lavoro tranquillo, senza rischiare il tutto per tutto nel business.
12. Il senso del risparmio
Per quanto tu possa non avere una specifica preparazione, creare la tua startup ti insegnerà soprattutto l’importanza di contenere i costi: imparerai a fare molta attenzione alle proposte che ti vengono fatte, valutando la qualità e il prezzo delle offerte.
Uno startupper non può mai permettersi di dire che una scelta, in nessun campo, vale l’altra.
13. Lavorerai anche nei sogni
Il lavoro occuperà tutto il tempo che passi sveglio e, in alcuni casi, anche quello in cui ti riposi: dedicandosi anima e corpo a creare la tua startup, non potrai evitare che anche il tuo subconscio sia coinvolto.
Preparati a sognare di lavorare (sperando che non sia un incubo).
14. Stare con i propri simili
Passerai le tue giornate al lavoro e prenderai la brutta abitudine di parlare sempre di lavoro: il problema è che non tutti sono in grado di capire i sacrifici che stai facendo per creare la tua startup.
La conseguenza è che tenderai a cercare persone che ti possono capire: i tuoi collaboratori, altri startupper, imprenditori, perchè sono gli unici a capire quella che è diventata la tua vita.
15. Non essere capito
Anche le persone che ti sono più vicine commetteranno spesso un grave errore: vedranno solo gli aspetti positivi del tuo essere imprenditore e, magari, ti invidieranno anche.
La realtà è che non sono in grado di capire quali sono le sforzi che stai facendo e i sacrifici che stai affrontando per creare la tua startup.
16. Non correre troppo
La mentalità di portare avanti la crescita in ogni campo e in ogni modo può essere pericolosa per una startup: il rischio è quello di crescere troppo in fretta e di essere priva delle basi necessarie per affrontare sfide sempre più grandi.
17. La cassa prima di tutto
Attenzione alla liquidità per la tua startup: se non c’è abbastanza denaro, e te ne accorgerai perchè non ricaverai nemmeno uno stipendio da tutto il tuo lavoro, allora c’è qualcosa che non va.
Prima che la situazione degeneri, devi trovare una soluzione per ottenere rapidamente liquidità.
18. Se non riesci a misurarlo, non farlo
Se è vero che creare la tua startup è un salto nel buio, questo non vuol dire che tutte le attività connesse devono avere questa caratteristica.
Prima di prendere qualsiasi decisione, devi essere in grado di capire perfettamente quali sono le conseguenze che comporta: se non riesci a farlo, meglio non correre il rischio.
19. Il cliente vuole il risultato
La tua idea di business può essere la migliore, puoi avere un ottimo team, un business plan e un business model, ma se non raggiungi risultati concreti la tua startup è destinata a fallire.
Il risultato è quello che interessa a clienti, finanziatori e soci: tutto il resto non conta.
20. Scegli bene i tuoi manager
I manager che sceglierai per la tua startup saranno la chiave del successo: avere al proprio fianco le persone giuste ti permetterà di concentrarti sugli aspetti importanti del tuo progetto, non rischiando di rimanere imprigionato nella gestione ordinaria.
Ricorda sempre che sei uno startupper e che il tuo obbiettivo è creare business, non lavorare al suo interno.
21. L’esecuzione è tutto
Le idee sono importanti, ma nel creare la tua startup di successo è l’esecuzione il valore determinante: senza un’esecuzione perfetta, anche le buone idee sono destinate a fallire.
22. Non temere la concorrenza
Non devi temere la concorrenza mentre sei impegnato a creare la tua startup: anzi la devi sfruttare a tuo vantaggio.
Se studi con attenzione i tuoi concorrenti, le strategie che mettono in atto e i risultati ottenuti, potrai imparare delle lezioni importanti sul business e soprattutto evitare di commettere errori, magari commessi dai tuoi competitor, che potrebbero rivelarsi distruttivi.
23. Specializza la tua startup
Non è nè utile nè produttivo che la tua startup sia in grado di offrire un gran numero di servizi o prodotti di medio livello: se vuoi arrivare al successo le chiavi sono la specializzazione e la qualità.
Basta un singolo servizio, che sia perfetto per soddisfare le esigenze della clientale: quindi è importante concentrarsi sul “prodotto di punta”, evitando di disperdere forze e capitali in troppe attività collaterali.
24. Attenzione al capitale
Aumentare il capitale della tua startup è importante, ma non devi sopravvalutare questo aspetto: in realtà, è importante avere il capitale a disposizione quando si sa già come investirlo e far sviluppare il business.
Raccogliere capitale senza uno scopo preciso non ha senso per una startup: meglio prima pensare al progetto.
25. Non perdere il contatto con la realtà
Ci saranno dei momenti, in particolare nella fase di lancio della tua startup o in quella di sviluppo, in cui lavorerai così tanto da perdere il senso della realtà.
Attenzione: è il segno che devi fermarti e ritornare con i piedi per terra, perchè anche il tuo business ne trarrà giovamento.
26. Tu sei la startup
Tu sei l’ideatore e il founder della tua startup: ma devi essere qualcosa di più, il tuo volto, il tuo brand di fondatore deve essere sempre identificato con la tua società.
In questo modo, diventando il rappresentante, agli occhi del mondo, del tuo business, sarai in grado di avere molte più opportunità per fare conoscere la tua startup al pubblico.
27. Comunque, ne vale la pena
Se hai letto con attenzione tutti i punti visti prima, potresti anche esserti spaventato: creare la tua startup è un processo difficile e complesso, in cui andrai a mettere in gioco tutto te stesso.
Come creare una famiglia: ci saranno degli alti e dei bassi, ma è una delle più grandi avventure che ti troverai ad affrontare e, quando arriverai al traguardo, capirai che ne è valsa davvero la pena.