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Creare una startup non è impresa facile: il giusto approccio mentale è indispensabile per affrontare le sfide che questo progetto porta con sé.

E, cosa ancora più importante, si tratta di un approccio unico, che è necessario conoscere bene per mettere in pratica.

Se è vero che nelle diverse fasi della tua vita personale e professionale avrai dovuto superare ostacoli e imprevisti, quello di creare una startup è un percorso completamente nuovo.

Partire senza l’approccio giusto nel momento in cui decidi di creare una startup è come attraversare il deserto senza una scorta d’acqua.

Alle prime difficoltà sarai tentato di abbandonare la tua impresa, la fatica si farà sentire in maniera molto importante e diventerà difficile raggiungere anche i traguardi più semplici.

Quindi, prima di partire con le idee, il business plan, la ricerca dei collaboratori e i progetti di crowdfunding, è importante capire come la tua mente deve porsi di fronte all’avventura di creare una startup.

Solo in questo modo avrai la spinta e le energie giuste per affrontare i problemi, risolverli e continuare a lavorare, anche nei momenti più difficili, per il tuo progetto di business.

Creare una startup: l'approccio mentale necessario per superare il fallimento

# Il fallimento è necessario per imparare

La prima cosa che devi sapere per creare una startup è quella che il fallimento è parte essenziale del processo di apprendimento.

Per quanto possa essere scoraggiante, la maggior parte delle startup falliscono nei primi anni di attività.

Anzi, molto spesso, per quanto la tua idea di business possa essere interessante, potresti non avere nemmeno la possibilità la paura di realizzarla in concreto.

La maggior parte delle idee sono destinate a rimanere chiuse in un cassetto.

Il fallimento cammina accanto alle startup in molte fasi del loro sviluppo: si tratta di un’eventualità di cui necessariamente devi tenere conto.

Ma, allo stesso tempo, è importante inquadrare il fallimento nel modo corretto: questa è una delle caratteristiche più importanti di un giusto approccio mentale.

Devi vedere il fallimento non come qualcosa di definitivo, che è destinato a chiudere per sempre il tuo progetto di creare una startup.

Piuttosto devi considerare il fallimento come un’occasione preziosa per imparare: se hai fallito, significa che molto probabilmente hai sbagliato qualcosa.

E quindi prenditi il tempo necessario per analizzare in modo approfondito e oggettivo i passi che ti hanno portato al fallimento.

Sicuramente riuscirai a individuare il punto dove “il meccanismo” si è inceppato e cosa ha portato a questo errore.

E, individuato l’errore nel processo, puoi essere sicuro di non commetterlo nuovamente quando ti dedicherai a un nuovo progetto di business.

Questo atteggiamento davanti al fallimento vale in ogni fase di vita di una startup: avendo capito il crowdfunding cos’è e come funziona, vedi come è semplice applicare questo principio anche a una campagna che si è chiusa senza successo.

L’importante è non farti scoraggiare dal fallimento: si tratta di un evento possibile ma puoi mettere in atto tutta una serie di strategie che ti consentono di evitarlo.

Se comunque, nonostante tutte le attenzione, il fallimento si verifica, ricorda di mantenere un atteggiamento positivo e consideralo come un passaggio di crescita professionale e mentale.

# Puntare al successo mantenendo i piedi per terra

Se il tuo progetto è quello di creare una startup, devi necessariamente avere come obiettivo il successo.

Non puoi accontentarti della sopravvivenza: pensa alla creazione di una startup come a una campagna crowdfunding di successo, che per essere tale deve raggiungere un  obiettivo prestabilito.

Questo significa pensare in grande, ma che non esclude la necessità di essere concreto.

Devi quindi porti, lungo il percorso di creazione della startup e come termine del percorso stesso, degli obiettivi che siano davvero raggiungibili.

Si tratta di obiettivi che sono realmente alla tua portata: concretizzare la tua idea di startup, trovare dei finanziatori, chiudere con successo un round di crowdfunding.

Tutti quei traguardi che la tua startup ha i mezzi e le possibilità per raggiungere.

Questa strategia ha un duplice aspetto positivo:

ti permette di essere gratificato dall’aver raggiunto degli obiettivi, tenendo alto il tuo spirito;
ti permette di controllare il progressivo avanzare positivo del tuo progetto, in modo da tenere “sott’occhio” la situazione nel suo complesso.

Porre degli obiettivi irraggiungibili ha un effetto negativo: per quando sia utile “sognare”, il fatto di non poter raggiungere concretamente è molto frustrante.

Quando si parla di obiettivi irraggiungibili si intendono tutti quelli che sono fuori delle tua portata: per esempio, diventare miliardario entro pochi anni di attività.

E più sei frustrato più forte sarà la tentazione di abbandonare il tuo progetto di creare startup.

Nel momento in cui ti poni degli obiettivi in modo realistico, devi anche tenere conto di quelle che sono le risorse che hai a disposizione.

Risorse che vanno utilizzate in maniera “strategica”: questo significa che ci deve essere una suddivisione delle stesse nelle diverse attività che comporta creare una startup.

Investire troppe risorse in una data attività potrebbe permetterti di compiere la stessa in maniera più agevole.

Ma in poco tempo ti renderesti conto di non avere le risorse necessarie per le altre attività.

E questo porta con sé come conseguenza nel migliore dei casi dei rallentamenti nello sviluppo della startup: nel peggiore al fallimento del progetto nel suo complesso.

# Un atteggiamento concentrato e sempre positivo

L’atteggiamento con cui affronti il processo di creazione di una startup è determinante per il risultato finale.

Se sei distratto da troppi impegni e non riesci a concentrare nel tuo progetto di business tutta l’impegno mentale necessario, difficilmente potrai raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Creare una startup è un’attività che non ammette distrazioni, come camminare in equilibrio sul filo.

I tuoi obiettivi devono sempre avere la priorità: si tratta di un atteggiamento che richiede impegno e non è facile da mettere in pratica, ma devi allenarti a farlo.

Rimanere concentrato sul traguardo, o suoi traguardi, ti aiuterà ad affrontare meglio il percorso.

Allo stesso tempo questo atteggiamento deve essere sempre, per quanto possibile positivo.

Attenzione: non significa che devi essere ottimista anche quando non è possibile, ma solo che devi sempre cercare di trarre il meglio dalle situazioni che affronti.

Quando ti trovi davanti a un problema, e capita spesso quando si crea una startup, non devi pensare che sia insormontabile.

Piuttosto devi analizzarlo con attenzione e capire quello che puoi fare attivamente per risolverlo.

L’atteggiamento positivo è quello che meglio rappresenta la mentalità dello startupper di successo: ogni problema viene trasformato in opportunità.

# L'importanza di una rete di supporto solida

Probabilmente pensi alla figura dello startupper come un individualista convinto, un accentratore che tende a lavorare da solo.

In realtà, se vuoi avere successo nel creare una startup, devi capire rapidamente l’importanza di una rete di supporto e di collaborazione.

In molti step del processo di creazione della tua startup avrai bisogno di esperti che ti sappiano consigliare al meglio.

Pensa solo all’impresa di raccogliere finanziamenti: almeno la prima volta avrai bisogni di qualcuno che ti spieghi come aprire un crowdfunding, per avere qualche possibilità di successo.

Quindi mentor e professionisti esperti devono necessariamente fare parte della tua rete di contatti.

Non avere paura di chiedere aiuto o anche un semplice consiglio: se non sei esperto in un determinato settore, il rischio di sbagliare è molto elevato.

Ed è molto meglio appoggiarsi a un esperto che commettere un errore: che può avere un costo decisamente maggiore e rallentare lo sviluppo della startup.

Allo stesso modo è importante costruire delle relazioni solide con i collaboratori e i membri del team della tua startup.

Si tratta delle persone che ti stanno accompagnando nella realizzazione del tuo progetto di business e che hanno deciso di farlo perché lo ritengono vincente.

Quindi è importante che i tuoi rapporti con loro siano solidi e che i membri del team sappiano di potersi rivolgere a te in ogni momento.

Un buon rapporto di “squadra” è in grado di influenzare in modo incredibile la qualità del lavoro.

Un collaboratore che ama il suo lavoro, che si trova a suo agio con gli altri colleghi, è pronto a dare anche il 110%.

Ultime, ma non per importanza, sono le relazioni che devi costruire con gli altri startupper.

Non vederli solo come concorrenti, anche se potrebbero diventarlo in futuro, quanto piuttosto come persone con cui puoi condividere esperienze e consigli su come creare una startup.

La potenza della collaborazione, dello “sharing” è emersa sempre di più negli ultimi anni, in contesti anche molto diversi fra loro.

E nella creazione di una startup la condivisione delle esperienze è davvero molto importante.

Pensa solo a quanti errori puoi evitare se qualcuno li ha già commessi e decide di mettere la sua esperienza al servizio di altre persone.

Il rapporto con gli altri startupper può davvero essere una fonte inesauribile di conoscenze e di “trucchi” che ti possono dare un buon vantaggio nella realizzazione del tuo progetto di business.

# Adattarsi al cambiamento per creare una startup

Il processo di creazione di una startup, con i suoi diversi step, non è inciso nella pietra.

Puoi avere preparato un “piano di battaglia” che ti sembra davvero ottimo, ma questo non ti mette al riparo dalla necessità di modificarlo.

Perché la realtà in cui operi può cambiare in modo repentino e tu devi farti trovare pronto.

La flessibilità, la resilienza e la capacità di adattarsi ai cambiamenti di scenario, di progetto, di obiettivo, sono caratteristiche che non possono mancare a uno startupper.

Devi essere pronto a cambiare strategia a seconda del problema che ti si pone davanti.

Se le banche non finanziano la tua startup, puoi pensare al crowdfunding o di rivolgerti a un Business Angel.

Se i feedback sul MVP non sono quelli che ti aspettavi li puoi sfruttare per modificare il prodotto e migliorarlo.

In ogni step del processo di creare una startup potrai incontrare degli ostacoli o anche delle opportunità che ti porteranno a deviare dal tuo percorso iniziale.

Fallo al meglio e sfrutta ogni possibilità che ti viene offerta.

Quello che davvero importante è che tu riesca a mantenere una visione di insieme sull’andamento del progetto e a raggiungere gli obiettivi principali.

E ricorda di affrontare questa avventura sempre con la massima apertura a livello mentale: non chiuderti nella convinzione di avere la “ragione in tasca”.

Anzi, ascolta con attenzione le nuove idee che ti vengono proposte, anche se sono diverse dalle tue.

Proprio la differenza di vedute è una risorsa importante per la tua attività di startupper.

Infatti ti permette di vedere problemi e opportunità in modo nuovo e di trovare soluzioni a cui non avevi pensato.

Il confronto, che non deve essere mai scontro, è un passaggio fondamentale per crescere.

Misurarsi con gli altri startupper, i professionisti che ti aiutano e i membri del team è un’attività da effettuare costantemente e sempre con la massima attenzione.

# Conclusioni

Hai visto quale approccio mentale devi avere per creare una startup con successo.

Capacità di accettare e di imparare dai fallimenti, concretezza negli obiettivi, capacità di avere un atteggiamento sempre positivo e di creare una rete di sostegno forte, unite alla flessibilità, non ti devono mai mancare.

Solo con questo atteggiamento mentale riuscirai a proseguire di fronte alle difficoltà che il progetto di business ti mette davanti, individuando sempre una soluzione.

Hai visto quali caratteristiche deve avere l’atteggiamento mentale di uno startupper: credi ve ne siano altre importanti da aggiungere? Rispondi in un commento!

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