Se ti sei o ti stai ponendo la domanda: ma perchè dovrei scrivere il bilancio per la mia startup, sappi che sei capitato nel posto giusto per trovare la risposta alla tua domanda.
Pertanto ti invito a leggere tutto l’articolo ed a lasciarmi un tuo feedback
Il bilancio della tua startup è prima di tutto una vera e propria “fotografia” in un determinato momento della situazione della tua azienda: infatti leggendo un bilancio sarai in grado di valutare di capire se la tua attività di impresa ha portato (in un determinato periodo, quello compreso nel bilancio) dei guadagni, oppure se questi sono stati superati dalle perdite.
Inoltre grazie alla lettura del bilancio ti sarà anche possibile capire in quali settori della tua startup è necessario intervenire (per investire oppure per tagliare delle spese inutili) e quali margini di espansione ha l’attività della tua startup nel prossimo futuro.
Vediamo allora di capire brevemente in cosa consiste il bilancio ma soprattutto in concreto perché
- ti è utile come conoscerlo a fondo
- quali altri soggetti sono o possono essere interessati al bilancio della tua startup
La normativa che regola il bilancio e i documenti che devono comporlo
Ovviamente per redigere un bilancio bisogna rispettare alcune regole (non ti annoiare sono poche ed indolori, tra poco andremo oltre), che sono imposte da diverse norme contenute:
- nel Codice Civile (la disciplina del bilancio è contenuta negli articoli 2423–2435bis)
- nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR);
- nei principi contabili (fissati dall’articolo 2423 bis del Codice Civile ).
Fine della parte noiosa 🙂 Sono stato veloce??
I documenti che devono obbligatoriamente comporre il bilancio sono:
- lo stato patrimoniale;
- il conto economico;
- la nota integrativa;
Le funzioni generali del bilancio
In pratica il bilancio di un’azienda risponde in primo luogo a due precise necessità:
- adempiere agli obblighi previsti dalla legge in materia contabile e fiscale per le imprese;
- fornire una fotografia chiara di quella che è la situazione dell’azienda e l’andamento della gestione.
Quindi non devi considerare la redazione del bilancio semplicemente come mettere insieme una serie di documenti che vanno redatti seguendo determinate normative, ma devi considerarlo (e fare in modo che sia) la fonte principale di informazioni di tutti quei dati (economici, patrimoniali e finanziari) della tua startup.
E proprio partendo da questa seconda necessità cui il bilancio adempie che possiamo partire per spiegare in concreto a chi il bilancio stesso serve.
Però se hai ancora dei dubbi, ti invito a leggere Bilancio – 10 motivi per cui non puoi farne a meno
A chi serve il bilancio:
l’imprenditore e gli stakeholders
Sono due le categorie di soggetti a cui è utile un bilancio di un’azienda: l’imprenditore (o titolare o socio) dell’azienda stessa e i cosiddetti stakeholders (tutti quei soggetti, siano essi interni o esterni all’azienda, che mostrano un qualsiasi tipo di interesse verso l’attività dell’azienda stessa e che possono in qualche modo influenzare l’attività con i loro comportamenti).
Il bilancio e l’imprenditore
C’è un fattore che va chiarito subito: devi conoscere e saper utilizzare il bilancio della tua start up. Sei tu il primo soggetto interessato a comprendere il bilancio perché è da questo documento che puoi essere in grado di capire se la tua impresa:
- sta avendo successo;
- se la sua base patrimoniale è solida;
- se esistono delle somme a disposizioni per effettuare degli investimenti;
- se la gestione del periodo esaminato nel bilancio (periodo di esercizio) è stata positiva (ha portato degli utili) oppure negativa (le spese hanno superato i guadagni).
E queste sono solo alcune delle informazioni che puoi ricavare dall’analisi del bilancio della tua impresa.
A tutti gli effetti un bilancio non è solo un conto economico (fatto dalla differenza fra costi e ricavi), ma si tratta di una struttura molto più complessa: analizzandolo sarai in grado di capire qual è lo stato di salute della tua start up e se è possibile (e in quali campi) intervenire per migliorare la situazione.
Tutto questo ti permetterà effettivamente di capire se il modo in cui stai gestendo la tua impresa è quello corretto, oppure se è necessario modificare il tipo di gestione, intervenire sulle eventuali spese troppo elevate e cercare di diminuirle.
Inoltre sempre analizzando il bilancio potrai anche capire se c’è spazio e necessità per ulteriori nuovi investimenti per la tua start up, in modo che sia possibile farla crescere e allo stesso tempo fare crescere i tuoi guadagni.
Il bilancio e gli stakeholders
Abbiamo visto come gli stakeholders siano tutti quei soggetti esterni all’azienda che hanno verso di essa e verso il suo bilancio un particolare interesse: quando parliamo di interesse non intendiamo però un interesse che sia solo e strettamente di carattere economico, finanziario o patrimoniale, ma che possa essere anche un interesse di altro tipo (che riguardi per esempio l’aspetto sociale di un’attività di impresa).
Vediamo allora quali sono gli stakeholders che possono essere interessati al bilancio della tua start up e per quali motivi.
Il bilancio e i fornitori
I fornitori sono ovviamente interessati al bilancio della tua attività, per due motivi in particolare:
1) l’aspetto finanziario: cioè la solvibilità della tua impresa. Infatti i fornitori hanno la necessità di sapere se l’azienda loro cliente è più o meno solvibile (se dispone cioè di liquidità per coprire le spese) anche per regolarsi nelle eventuali forniture e nella gestione dei pagamenti;
2) l’aspetto previsionale: dall’analisi del bilancio è possibile prevedere le evoluzioni dell’attività di impresa nel futuro prossimo: anche questo aspetto è molto utile ai fornitori, che possono decidere se mantenere una determinata azienda come loro cliente (o se, viste le prospettive negative, è meglio abbandonarla).
Il bilancio e i dipendenti
Allo stesso modo i dipendenti sono interessati a capire quello che accade all’interno dell’azienda in cui lavorano: infatti dalla situazione patrimoniale di un’azienda oppure dalle prospettive di crescita che possono risultare dal bilancio possono capire se il loro posto di lavoro è solido e garantito (almeno nel futuro più prossimo) oppure se per loro è necessario muoversi a cercare un’altra occupazione.
Il bilancio e i clienti
Ricordati che anche i tuoi clienti hanno degli interessi verso la tua start up: pensa per esempio come sia di loro interesse che il prodotto (o il servizio) che gli offri sia di qualità, oppure che la tua impresa sia puntuale nelle consegne e che mantenga un vasto assortimento di prodotti in catalogo.
E tutte queste informazioni possono essere dedotte analizzando con attenzione alcuni aspetti del bilancio di un’impresa.
Il bilancio e gli investitori
È possibile che la tua start up possa essere fonte di interesse per alcune persone che intendono investire denaro nel tuo business: per questa categoria di soggetti esaminare il bilancio ha un’importanza capitale.
Senza presentare un bilancio che sia completo e corretto (e possibilmente veritiero) diventerà per te quasi impossibile trovare degli investitori disposti a rischiare il loro denaro nella tua start up.
Un bilancio che invece rispecchi la situazione di un’azienda sana e (possibilmente) con buone possibilità di crescita e di guadagno è il miglior biglietto da visita per presentarsi a dei potenziali investitori.
Il bilancio e le banche
Anche le banche hanno un interesse verso il bilancio della tua start up: in particolare, se la tua impresa ha bisogno di un finanziamento bancario per ampliare le proprie attività (per esempio per l’acquisto di macchinari o di un capannone) oppure nel caso abbia la necessità di ottenere un fido (per esempio per far fronte a una momentanea mancanza di liquidità e poter continuare a pagare clienti e fornitori) avrai probabilmente la necessità di rivolgerti a una banca.
E sicuramente questa vorrà esaminare il bilancio della tua start up per valutare la sua solidità finanziaria: solo in questo modo potrà deciderti se sia o meno il caso di concedere alla tua impresa un prestito, se dalle risultanze e dall’analisi del bilancio l’impresa risulterà in grado di onorare i suoi impegni.
L’importanza di una corretta redazione del bilancio
Occuparsi della redazione del bilancio anche di una piccola startup non è facile: è necessario essere accurati e conoscere le disposizioni normative (nonché la situazione economica dell’impresa stessa).
Ecco perché nella redazione del bilancio della tua startup la scelta migliore può essere quella di utilizzare gli strumenti migliori e i professionisti più competenti: ma è importante saper “leggere” comunque il bilancio della tua impresa, per capire se il lavoro che stai svolgendo si sta orientando nel modo giusto.
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1 Response to "Il bilancio di una startup: cos’è ed a chi serve"
[…] il risultato conseguito e quindi l’utile o la perdita registrata, ogni srl semplificata dovrà elaborare un proprio bilancio. Inoltre alla fine dell’esercizio, una parte degli utili dovrà essere destinata a riserva, ed il […]