INDICE
- 1 La tipologia di crowdfunding e la piattaforma
- 2 Campagna crowdfunding di successo: il pubblico
- 3 Fissare il giusto obiettivo di finanziamento
- 4 Scegli il tuo team
- 5 La strategia digitale e il piano di marketing
- 6 Aggiorna i tuoi sostenitori
- 7 L'importanza dei feedback
- Risorse per approfondire
- Fonti
Una campagna di crowdfunding di successo può essere la svolta per la tua startup.
In particolare perchè permette di finanziarla quando gli altri canali, come le banche, non accolgono le richieste di capitali.
Si tratta di uno strumento prezioso, ma con regole di utilizzo che devi conoscere bene.
Servono infatti ad aumentare le possonibilità di concludere una campagna di crowdfunding di successo: anche se non ne danno mai la certezza.
In particolare, il lavoro preparatorio è fondamentale, soprattutto perchè permette di capire se puoi o meno proseguire con il progetto.
E se la scelta è quella di proseguire, preparare una roadmap delle varie fasi della campagna è una delle chiavi del successo.
Scopri quali sono i 7 fattori che possono determinare una campagna di crowdfunding di successo.
Il crowdfunding non è un singolo strumento: esistono diverse tipologie di crowdfunding, adatte a diversi obiettivi.
Per una campagna di crowdfunding di successo devi scegliere quale tipologia di crowdfunding utilizzare.
La scelta non è dettata dalla tua volontà, ma soprattutto da quelle che sono le caratteristiche del progetto che vuoi sviluppare.
Puoi scegliere fra le 4 tipologie principali di crowdfunding:
Non adatto al progetto di una startup, che prevede come obiettivo il raggiungimento di un guadagno. Non prevede nessuna ricompensa per i finanziatori, se non puramente simbolica;
In cambio del finanziamento, gli aderenti alla campagna ricevono quote della startup finanziata.
Utile anche nelle fasi di sviluppo più avanzate di una startup, perché permette di raccogliere capitali anche ingenti;
I finanziatori aderiscono al progetto e ricevono in cambio una ricompensa di solito collegata al progetto stesso.
Tipicamente la possibilità di utilizzare per primi un prodotto o servizio oppure una scontistica dedicata. Offre alle startup la possibilità di raggiungere un duplice obiettivo.
Da una parte la raccolta di fondi per sviluppare un progetto.
Dall'altra rappresenta un importante sistema di validazione di una soluzione di business, dato che permette di raccogliere i feedback degli utenti e di capire se esiste davvero un mercato interessato al prodotto;
Il prestito viene suddiviso in quote, che vengono erogate dai finanziatori.
Permette di ottenere liquidità alla startup, normalmente in tempi più rapidi rispetto ai prestiti bancari o delle società finanziarie.
I tassi di interesse possono però essere più alti rispetto a quelli del mercato e sono determinati sulla base del merito creditizio della startup.
L'importanza della fase e della piattaforma
A seconda del progetto che devi sviluppare e della fase di crescita in cui la tua startup si trova dovrai scegliere la tipologia di crowdfunding da utilizzare.
Allo stesso modo dovrai individuare la piattaforma più adatta al tuo progetto, considerando che alcune piattaforme sono generaliste, altre specializzate in progetti con determinate caratteristiche.
La scelta della giusta piattaforma è importante anche perché ti permette di portare il tuo progetto a conoscenza di un pubblico qualificato e interessato.
Una corretta strategia di marketing di una campagna di crowdfunding prevede una precisa conoscenza del pubblico.
Dovrai capire come è costituita la community che segue la tua startup e coinvolgerla in questo nuovo progetto.
Conoscere in modo chiaro i possibili investitori ti permette di individuare e utilizzare gli strumenti più adatti per raggiungerli.
Nel caso di una campagna di reward crowdfunding che promuova un'innovativa app dovresti cercare infatti fra gli early user.
Cioè coloro che amano scoprire per primi le novità tecnologiche e sono disposti a pagare per farlo.
Una campagna di equity crowdfunding invece sarà diretta più a potenziali investitori, meno interessati al progetto ma più alla possibilità di guadagno.
Un identikit preciso dei tuoi investitori permette di avere una base salda da cui partire, risparmiando lavoro e denaro.
#3 - Fissare il giusto obiettivo di finanziamento
Di quanto denaro hai bisogno per finanziare la tua campagna?
Ecco una domanda a cui devi dare una risposta precisa prima di iniziare con la tua campagna di crowdfunding.
Non puoi permetterti approssimazioni: se "sbagli i conti" il rischio è quello di trovarsi con un capitale che non ti è utile fino in fondo.
Cerca sempre di valutare tutti i fattori coinvolti nello sviluppo del progetto e non dimenticare di calcolare anche i costi che la startup dovrà sopportare.
Perché questi possono essere molto diversi a seconda della tipologia di crowdfunding che scegli.
E non dimenticare i costi per il marketing e anche quelli relativi alle eventuali modifiche societarie nel caso di equity crowdfunding.
Un obiettivo troppo basso potrebbe essere semplice da raggiungere, ma può rivelarsi completamente inutile.
Di contro un obiettivo troppo elevato rispetto al progetto rischia di scoraggiare i potenziali investitori, spingendoli verso progetti che sembrano più sicuri.
#4 - Scegli il tuo team
Una campagna di crowdfunding richiede un lavoro di squadra: impossibile portarla a termine con successo da solo.
Questo perché in questo tipo di campagna sono coinvolte tutta una serie di professionalità che non è possibile trovare in una singola persona.
Sono necessari professionisti della comunicazione, del marketing, della gestione social, della gestione finanziaria e dell'amministrazione.
Senza dimenticare, nelle campagne di reward, i progettisti e gli sviluppatori di prodotti o servizi.
E tutti questi soggetti devono lavorare in sinergia con l'obiettivo di una campagna di crowdfunding di successo.
E non puoi mancare nemmeno tu: lo startupper o il CEO in caso di startup maggiormente organizzate, rimane una figura centrale.
Questo perchè il tuo ruolo sarà sia quello di coordinatore dei membri del tuo team, sia di collegamento fra il team e la piattaforma scelta per la campagna.
Un ruolo di coordinatore, motivatore e "capitano" sempre molto impegnativo e da svolgere al meglio.
#5 - La strategia digitale e il piano di marketing
Far conoscere la tua campagna di crowdfunding a un pubblico interessato è la chiave del successo.
Devi partire dalla community che già segue la tua startup e coinvolgerla in un ruolo attivo.
La definizione della community e delle caratteristiche dei suoi membri, oltreché delle potenzialità di crescita, è la base della strategia di marketing.
Ogni membro può diventare a sua volta il tramite per coinvolgere altri potenziali investitori, che si trovano nella cerchia dei suoi contatti.
La chiave è trasformare dei semplici "fan" in veri e propri "evangelist", pronti a diffondere la conoscenza della tua startup.
Ovviamente ci sono diversi mezzi con cui puoi mettere in atto questo tipo di comunicazione, tutti da conoscere e sfruttare al meglio.
Campagna crowdfunding di successo: i canali di comunicazione
I canali di comunicazione che puoi utilizzare per una campagna di crowdfunding sono diversi, sia online che offline.
Conoscerli e sfruttarli al meglio permette di raggiungere il pubblico maggiormente qualificato e interessato al progetto.
In particolare ci sono alcuni canali che puoi utilizzare per un'attività di storytelling, cioè di racconto del tuo progetto.
E al racconto deve seguire un coinvolgimento di quante più persone nel progetto stesso, in modo da allargare la community.
Questi canali sono:
Per questo devi programmare dei contenuti dedicati a ogni canale e che si integrino in modo coerente e chiaro con il resto della comunicazione relativa al progetto.
Evita quindi di riproporre lo stesso identico contenuto per ogni social network: i contenuti devono essere personalizzati e unici;
Scegliere i giusti influencer per collaborare al progetto di crowdfunding permette di ampliare la community dei potenziali sostenitori.
Devi però mappare i diversi influencer e rapportarti solo con quelli che possono essere credibilmente legati al tuo progetto e che possono raggiungere un pubblico che sia effettivamente interessato;
Se ne hai la possibilità, pensa a organizzare alcuni eventi dal vivo, dove presentare direttamente al pubblico il progetto.
Il vantaggio di questo tipo di evento è legato al livello di coinvolgimento del pubblico.
E un pubblico coinvolto ed entusiasta può diventare uno dei migliori mezzi di comunicazione a tua disposizione.
Questo perché i fan coinvolti direttamente più spesso si trasformano in evangelist e coinvolgono a loro volta altri soggetti nella community.
Una community coinvolta e particolarmente attiva è una delle chiavi del successo di una campagna di crowdfunding.
Il legame con i membri deve essere stretto in ogni fase della campagna, a partire dalla fase preparatoria a quella del lancio, fino al post campagna.
I sostenitori sono il motore portante del crowdfunding: devono appassionarsi al progetto e condividerlo con altri, perché lo sentono come proprio.
E una community coesa non è utile solo per una campagna di crowdfunding.
Infatti può seguire la tua startup in tutta la sua evoluzione, costituendo una base di partenza importante anche per successivi progetti di crowdfunding.
E da una strategia di marketing ben strutturata, come da una campagna crowdfunding di successo, esce rafforzato anche il brand della startup.
Il crowdfunding è una vetrina importante, da sfruttare al meglio non solo per la raccolta di fondi.
La campagna crowdfunding può o meno avere successo, i fattori coinvolti sono molti.
Ricorda che in ogni caso devi aggiornare, sia durante la campagna, sia dopo il termine della stessa i membri della tua community.
Questo permette infatti di mantenere coesa e sempre attiva la community: che è uno dei beni preziosi che si può ottenere con il crowdfunding.
Se i fan non vengono aggiornati, perdono interesse e potrebbero non sostenere le prossime iniziative della tua startup.
E ricorda anche che gli aggiornamenti devono essere chiari e veritieri.
Mentire sull'andamento di una campagna di crowdfunding è assolutamente inutile, perché le bugie sarebbero presto svelate.
E tradire la fiducia della community significa inevitabilmente perderla.
Quindi, si onesto e comunica sempre con un tono positivo, facendo capire quanto impegno stai mettendo perché il crowdfunding si concluda con un successo per tutti.
#7 - L'importanza dei feedback
Una campagna di crowdfunding non è solo un modo per raccogliere fondi, ma anche uno strumento utile per raccogliere feedback.
Soprattutto per le campagne di reward ma anche per quelle di equity, ascoltare i suggerimenti della community è importante.
Soprattutto perché permette di migliorare il progetto, ma può essere anche utile per rendere più interessante la startup e il suo brand.
I consigli e i feedback sono utili soprattutto in caso di insuccesso, perché aiutano a individuare gli errori commessi e a non commetterli nuovamente in progetti diversi.
Tanto più che una campagna di crowdfunding non è un unicum, ma uno strumento che può essere utilizzato più volte per sviluppare progetti, ottenere fondi e migliorare l'attività della startup.
Hai scoperto i 7 fattori determinanti in una campagna crowdfunding di successo. Ritieni ve ne siano altri da tenere in considerazione?
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