INDICE
- Introduzione
- Differenze tra equity e reward crowdfunding
- Perché partire con il reward crowdfunding?
- Equity crowdfunding per lo sviluppo di una startup
- Come utilizzare Equity e Reward Crowdfunding
- Differenza fra Equity e Reward Crowfunding: le eccezioni
- Risorse per approfondire
- Fonti
Quali sono le differenze fra equity e reward crowdfunding?
Sai che il mondo del crowdfunding offre diversi strumenti che possono rivelarsi molto utili per il finanziamento di una startup.
Ovviamente si tratta di strumenti con caratteristiche diverse, ma questo non impedisce di utilizzarli per finanziare la tua startup.
In particolare il reward crowdfunding e l’equity crowdfunding sono due strumenti di finanziamento che possono essere utilizzati con successo in fasi diverse dello sviluppo di una startup.
Capire quando e come questi strumenti possono essere utilizzati al meglio aumenta di molto le possibilità di successo delle campagne di crowdfunding.
Reward ed Equity Crowdfunding: possono essere utilizzati entrambi per finanziare una startup
# Differenze tra equity e reward crowdfunding
Reward ed equity crowdfunding sono i due strumenti di finanziamento che maggiormente vengono utilizzati per supportare un progetto di startup.
Pur essendo entrambi dei crowdfunding hanno delle particolarità, sia per quel che riguarda gli obiettivi da raggiungere, che lo svolgimento della campagna.
Diverse sono anche le “ricompense” previste per i finanziatori.
La loro differente natura non esclude però l’utilizzo di entrambi per il processo di finanziamento di una startup.
Quello che è rilevante è il momento in cui vengono utilizzati.
Volendo dare un ordine cronologico all’utilizzo di questi due strumenti, il primo in ordine di tempo dovrebbe essere il reward crowdfunding.
In una fase successiva entra in gioco l’equity crowdfunding.
Normalmente questa linea temporale è quella più diffusa, anche se sono previste delle eccezioni in condizioni particolari.
Ma perché partire proprio con il reward crowdfunding?
Questa scelta dipende in particolare dagli obiettivi che si possono raggiungere attraverso questo tipo di campagna e dalla fase di sviluppo in cui si trova la startup.
# Perché partire con il reward crowdfunding?
Questa scelta dipende dagli obiettivi che si possono raggiungere attraverso questo tipo di campagna e dalla fase di sviluppo in cui si trova la startup.
Il reward crowdfunding nasce in un mondo molto diverso rispetto a quello delle startup.
Questa tipologia di finanziamento era infatti, almeno in origine, utilizzata per finanziare progetti di tipo artistico, come album musicali oppure libri, o anche videogiochi.
I sostenitori del progetto ricevevano in cambio della quota da loro versata una copia del prodotto finito.
Potevano essere previsti pacchetti speciali per i sostenitori più generosi, che comprendevano copie autografate o sessioni di meet and greet con gli artisti.
Il reward crowdfunding per testare una soluzione secondo il metodo Lean
Per le startup lo strumento del reward crowdfunding può essere prezioso da diversi punti di vista.
In primo luogo perché permette di raccogliere dei fondi, impresa spesso difficile da realizzare tramite i canali tradizionali, per sviluppare un progetto.
Inoltre permette di raggiungere una platea molto ampia di possibili finanziatori e di creare una community intorno alla startup.
Ovviamente questo solo a patto di saper utilizzare gli strumenti adatti di marketing e comunicazione.
E può diventare uno strumento particolarmente efficace di validazione di una soluzione di business.
Seguendo i dettami del metodo Lean Startup, per arrivare al prodotto definitivo da lanciare sul mercato, una startup deve passare attraverso una fase di validazione della soluzione proposta e di eventuali modifiche della stessa.
E la strada migliore per validare un prodotto e un servizio è quello di farlo testare direttamente al pubblico.
Reward crowdfunding come strumento di validazione
Una campagna di reward crowdfunding può essere davvero un efficace strumento di validazione.
Al pubblico può essere offerta la possibilità di provare, in anticipo rispetto al lancio ufficiale sul mercato il prodotto o servizio della startup.
In questo modo la startup può effettuare un test sul campo della soluzione, avendo informazioni precise sul numero di persone interessate alla soluzione stessa.
I clienti si trasformano in early user: possono provare il prodotto e dare il loro feedback, che può essere utilizzato per implementare eventuali miglioramenti, quando necessario.
Questo nel processo di validazione della soluzione rappresenta uno step determinante.
Infatti permette di arrivare rapidamente al prodotto definitivo e di lanciarlo su un mercato che, almeno in parte, si è già costituito.
Differenze fra equity e reward crowdfunding: fasi di utilizzo
Ovviamente questo processo ha senso nelle prima fasi di sviluppo di una startup, quando sta per immettersi o è da poco entrata sul mercato.
Si tratta di una fase di crescita, in cui però non sei ancora pronto a fare entrare nuovi soggetti nella compagine societaria della startup.
Il fatto di scegliere il sistema di reward crowdfunding non rischi di compromettere la posizione di potere e di direzione sulla startup che detieni insieme a eventuali founder.
Però la raccolta di fondi che è possibile ottenere attraverso una campagna di reward crowdfunding potrebbe non essere sufficiente a sostenere progetti e necessità di una società con un’organizzazione più complessa.
In questo successivo step, acquista un’importanza maggiore lo strumento dell’equity crowdfunding.
# L'equity crowdfunding per lo sviluppo di una startup
L’equity crowdfunding ha un funzionamento diverso rispetto al reward.
In questo caso infatti, la startup si rivolge a un pubblico di potenziali finanziatori avendo già una soluzione validata e pronta da lanciare sul mercato.
E la ricompensa proposta ai finanziatori non è più il prodotto o servizio o un eventuale sconto, ma una quota della startup.
Si tratta di un importante cambio di prospettiva: in questo caso il finanziatore non è più un cliente o un early user, ma piuttosto un soggetto interessato alle prospettive di crescita della società.
Anche una campagna di equity crowdfunding può permettere di creare una community intorno alla startup o, ancora meglio, di rafforzare e far crescere quella già esistente.
Inoltre è importante mettere in pratica una strategia di marketing molto specifica per aumentare le possibilità di successo della campagna.
Ovviamente grazie all’equity crowdfunding diventa possibile ottenere delle somme anche molto importanti: che possono rappresentare il punto di svolta nel processo di sviluppo di una startup.
D’altra parte, il fatto di trovarsi a cedere delle quote societarie impone delle attente riflessioni e uno studio preparatorio che deve occuparsi anche dei nuovi assetti societari che potrebbero seguire alla campagna.
Viste le caratteristiche di questo strumento, sicuramente risulta più fruttuoso utilizzarlo nel momento in cui la startup ha già raggiunto un buon livello di sviluppo.
Anche perché bisogna considerare che in questo tipo di campagna è importante la fiducia che la startup stessa, più ancora del suo prodotto, può dare agli investitori.
Fiducia che è fatta anche di dati finanziari che dimostrino solidità e possibilità di crescita, che spesso non sono disponibili nelle prime fasi di sviluppo di una società.
# Come utilizzare Equity e Reward Crowdfunding
Considerati i fattori visti prima, per la tua startup potresti considerare di utilizzare entrambi i tipi di crowdfunding, in diversi momento temporali.
Nella fase in cui la tua startup inizia a svilupparsi e ha bisogno sia di raccogliere capitali che di validare la soluzione, come quella di Seed, sicuramente potrai orientarti sul reward crowdfunding.
I risultati della campagna, sempre tenendo a mente di scegliere la piattaforma più adatta e di mettere in atto una strategia di marketing efficace, potranno esserti utile per diverse valutazioni.
In particolare, potrai capire se esiste un pubblico che è realmente pronto a spendere per il prodotto che la tua startup offre e se ci sono delle migliorie che puoi apportare.
In seguito, quando il processo di sviluppo della startup si troverà in una fase più avanzata, come nella fase di Early Stage e in quelle che seguono, potrai invece utilizzare lo strumento dell’equity crowdfunding.
La startup avrà già una solida organizzazione e un mercato a cui fare riferimento e proprio su questi risultati si baserà la fiducia degli investitori.
La ricerca di capitali sempre più corposi è una necessità costante delle startup in questa fase di sviluppo.
Se questi capitali non vengono raccolti, il rischio è quello di non poter sostenere un ritmo di crescita adeguato.
Per questo sei pronto anche all’ingresso di altri soggetti nella tua società, ovviamente mettendo in atto tutte le cautele del caso per evitare di perdere la posizione di controllo.
Il percorso ideale che parte dal reward crowdfunding per arrivare all’equity può garantire una crescita altrettanto importante.
# Differenze fra Equity e Reward Crowdfunding: le eccezioni
Hai visto come a livello cronologico il reward crowdfunding dovrebbe precedere l’equity crowdfunding e come differenti siano, almeno in parte, gli obiettivi che questi due strumenti permettono di raggiungere.
Esistono ovviamente delle eccezioni a questa regola non scritta: ci sono per esempio delle società che hanno utilizzato il reward crowdfunding pur essendo leader nel loro settore.
Uno dei casi più famosi è quello di Canon, che nel 2019 ha utilizzato la piattaforma Indiegogo per far testare direttamente al pubblico un nuovo prodotto, la fotocamera per usi sportivo Ivy Rec.
In questo caso l’obiettivo era quello di testare direttamente sul campo un nuovo prodotto, valutando l’appeal sul pubblico.
D’altra parte, ci sono startup che non hanno fatto ricorso al reward crowdfunding ma direttamente all’equity crowdfunding, come Winelivery.
In questo caso gli startupper non hanno avvertito come primaria la necessità di validare la soluzione proposta, quanto quella di raccogliere fondi per far crescere l’attività che già aveva un mercato.
Non va dimenticato poi che la validazione del servizio possa essere effettuata anche nell’ambito di una campagna di equity crowdfunding.
Soluzione scelta da Homepal, che a fronte dei finanziamenti prevedeva anche la possibilità di utilizzare in maniera scontata i servizi della startup.
In questo modo alla raccolta fondi viene unita la possibilità di ottenere una validazione ulteriore del servizio offerto.
Ha visto le differenze fra equity e reward crowdfunding, due strumenti che possono essere utilizzati dalle startup per finanziarsi.
È però importante conoscere le specifiche caratteristiche di entrambi in modo da utilizzarli per raggiungere obiettivi adeguati e nel momento adatto.
Hai già condotto una campagna di reward o equity crowdfunding? Pensi che questi due strumenti possano essere utili a una startup e in che modo? Aspettiamo la tua risposta in un commento.