Si dice che le idee sono il motore del progresso: questa affermazione vale in ogni campo, compreso quello economico.

Ed immagino che l’idea che ti è venuta in mente, ti sembra proprio il “motore” adatto per farti progredire verso il futuro e creare una startup che si riveli ricca di soddisfazioni sia personali che economiche.

Ma ricordati sempre che un’idea deve essere realizzabile e non restare un sogno impossibile: soprattutto nel campo delle startup è necessario capire se un’idea è davvero una “buona idea”: cioè se è possibile davvero metterla in pratica e creare un business che sia in grado di generare un reddito.

# Step 0 – La valutazione di un’idea: come fare?

Ma come puoi in concreto valutare se la tua idea di business si può rivelare un’idea vincente o è destinata a rimanere chiusa in un cassetto, perché non presenta quelle caratteristiche necessarie a farla diventare un’impresa produttiva?

Quando ti accingi a fare questa importante valutazione (che sta alla base di tutto il percorso che affronterai con l’apertura di una startup) prima di tutto evita con attenzione di commettere un errore molto comune: limitare la tua visione solo all’aspetto economico.

L’aspetto economico: fattore della massima importanza, ma non unico

Al sorgere di una buona idea l’unico aspetto che saresti portato a valutare e analizzare potrebbe essere solo quello economico: ho il denaro sufficiente per trasformare questa idea in un’impresa?

Si tratta di una domanda della massima importanza ed è obbligatorio che te la ponga, perché l’aspetto economico è determinante nel realizzare un business, ma non è l’unico che devi analizzare.

Infatti se ti limiti a valutare solo questo aspetto della tua idea di impresa è molto probabile che tu non riesca a creare il tuo business e costituire la tua startup.

Sappiamo che la velocità è molto importante nel mondo economico (infatti solo se sei rapido nel decidere e nell’agire potrai cogliere le occasioni che ti si presenteranno) ma non è tutto.

Per capire se un’idea di business può davvero essere realizzata devi valutare diversi aspetti della questione.

La valutazione degli aspetti ulteriori: ispirati ai grandi

Per valutare nel modo corretto tutti gli aspetti della tua idea di business puoi servirti degli strumenti di valutazione normalmente utilizzati dalle imprese per valutare la fattibilità di un business: si tratta ovviamente di indicazioni che derivano dagli studi economici compiuti sulle grandi imprese, ma è possibile utilizzarli almeno in parte.

Infatti si tratta di concetti generali del sistema di impresa (che valgono perciò per ogni tipologia di impresa, grande o piccola che sia) che possono essere utilizzati anche nel tuo caso.

Vediamo allora nello specifico quali aspetti devi valutare prima di lanciare la tua idea di business nel mercato per evitare una caduta (a volte anche rovinosa).

# Step 1 – Quanto piace la tua idea?

Ti può sembrare strano valutare la tua idea in termini di quanto possa essere “attraente”, ma questa è una delle prime valutazioni da effettuare quando sei di fronte a una nuova idea di business.

Attenzione però: dovrai chiederti se la tua idea è attraente solo per te oppure anche per altre persone che potrebbe essere interessati a supportarti.

Per fare cio, dovrai prima di tutto valutare alcuni importanti fattori:

  • quanto è grande il mercato che ha a disposizione la tua idea di business?
  • si tratta di un mercato la cui esistenza è legata a una moda passeggera oppure si tratta di un mercato stabile e consolidato?
  • questo mercato offre delle possibilità di crescita? E in quanto tempo?

Tutte queste valutazioni servono a capire se ha senso proseguire il tuo iter di impresa basandosi sull’idea che hai avuto: per esempio, se la tua idea di impresa si innesta nel mercato dell’ecommerce è ovvio che avrai davanti un mercato nuovo, in grande espansione ma in cui sarà anche molto forte la concorrenza.

# Step 2 – Conosci il campo di battaglia (e gli avversari)

Strettamente legata alle valutazioni che abbiamo visto prima sono quelle legate all’ambito di mercato in cui il tuo business si andrà a inserire: infatti è rischioso buttarsi “a pesce” in un mercato che non conosci affatto, meglio prima che tu ti ponga alcune domande importanti:

  • come è la concorrenza nel mercato in cui ti andrai a inserire? È molta e agguerrita? Oppure si tratta di un mercato di nicchia dove ti troverai davanti un minor numero di competitor (e avrai magari una maggiore possibilità di guadagnarti una fetta di mercato)?
  • cosa ti serve per entrare nel mercato? Si tratta di un mercato libero o sono necessarie particolari autorizzazioni?
  • hai le risorse e le competenze umane e tecniche necessarie per portare avanti la tua idea di business?

Tutte queste valutazioni ti possono portare a una conclusione:
se la tua idea di business è realmente fattibile oppure no.

#Step 3 – La fattibilità di un’idea: l’aspetto economico

Finora hai fatto delle valutazioni preliminari sulla tua idea di business: se queste sono risultate positive (l’idea può essere attraente, il mercato che vai ad affrontare ti offre ancora spazio) è il momento di affrontare l’aspetto economico della questione: hai a disposizione i fondi sufficienti per partire con la tua startup?

Nel caso la tua risposta sia negativa, non è il caso di abbattersi e gettare la spugna: ricordati infatti che spesso per le startup o per le imprese che si inseriscano in particolari mercati (come quello agricolo) le regioni e altri enti pubblici (anche a livello europeo) prevedono degli strumenti ad hoc per finanziare le startup a tassi di interesse molto favorevoli.

Inoltre vale la pena di approfondire un altro importante aspetto legato alla fattibilità della tua idea: l’originalità.

# Step 4 – Innovazione o miglioramento?

Può darsi che la tua idea sia completamente innovativa oppure possono esserci stati dei precursori: in questo caso sfrutta l’occasione per capire se le idee realizzate dai tuoi concorrenti hanno dei difetti.

In questo caso la tua carta vincente (il tuo valore aggiunto) potrebbe essere proprio quello di risolvere questi problemi anticipando le richieste della tua (futura) clientela.

Ricordati che qualsiasi prodotto o servizio, anche se da tempo sul mercato, può essere sempre migliorato.

Per fare questo la rete può essere lo strumento migliore: Internet infatti è anche una grande “piazza” virtuale, dove i consumatori possono fare sentire le loro critiche e le loro lamentele. Sta a te ascoltarle e cercare di scoprire come ti possono essere utili.

# Step 5 – L’importanza di un business plan per una startup

A questo punto, puoi completare la valutazione della fattibilità della tua idea di business riunendo tutti gli aspetti studiati e i risultati in un business plan: uno strumento che potrebbe esserti molto utile e vedremo come.

Un business plan serve a valutare nel complesso la fattibilità della tua idea di impresa e ti aiuterà a renderti conto dei punti di forza e di debolezza di questa, in modo da poterli eventualmente correggere.

Si tratta di una vera e propria “fotografia” del tuo progetto imprenditoriale che potrai utilizzarlo per presentare il tuo progetto ad eventuali finanziatori.

Fra gli elementi che non devono mancare nel tuo business plan ricorda:

  • la descrizione accurata della tua idea di business e dell’investimento richiesto;
  • il modello di business in cui si andrà a inserire la tua impresa
  • il mercato in cui questa impresa si andrà a inserire;
  • un piano di marketing per la tua attività;
  • un bilancio previsionale

Se vuoi saperne di più su come creare un business plan, ti consiglio quest’articolo:
Come costruire il tuo business plan vincente

Se hai esaminato tutti i fattori che ti ho indicato e steso un corretto business plan avrai sicuramente le idee più chiare sul progetto di business.
Ora puoi essere davvero pronto a iniziare la tua attività di impresa e per farlo nel modo più rapido ed efficace affidati a professionisti esperti del settore, che sapranno darti i consigli giusti e rispondere alle tue domande.

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    2 replies to "Come valutare la fattibilità della tua idea di business ?"

    • […] creare una startup è necessario prima di tutto avere un’idea di business: e non una semplice idea di business, ma un’idea che sia unica e innovativa. La tua idea (quella […]

    • […] idee ti potranno sembrare vincenti in un primo momento, ma se analizzate con occhio critico mostreranno limiti, anche grandi, a cui […]

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