INDICE
- Introduzione
- Valutazione pre money: l’ingresso dei “piccoli azionisti
- Le differenti tipologie di quote
- Valutazione pre money: calcolare il giusto valore delle quote
- Valutazione pre-money: calcolare il capitale sociale
- Valutazione pre-money: come effettuarla
- Calcolare le quote e attribuire il capitale della società
- Lo step successivo: la delibera di aumento del capitale
- Conclusioni
- Risorse per approfondire
- Fonti
Valutazione pre money: davvero è così importante?
Probabilmente ti sei fatto questa domanda nel momento in cui hai pensato di ricorrere all’equity crowdfunding per finanziare la tua startup.
In effetti si tratta di un adempimento complesso che si inserisce nella fase più importante di una campagna di equity crowdfunding.
Anzi, si può dire che la correttezza della valutazione pre money della tua startup influenza non solo le possibilità di successo della campagna, ma anche il futuro della società stessa.
In cosa consiste la valutazione pre money?
Con questo termine si indica il calcolo del capitale sociale che offri agli investitori tramite il crowdfunding: quanta “parte” della startup viene ceduta in cambio dei finanziamenti.
Si tratta di un processo delicato che prevede anche il non semplice compito di determinare il valore della tua startup.
Valutazione pre money: importanza e tecniche per effettuarla sulla tua startup
# Valutazione pre money: l’ingresso dei “piccoli azionisti
Conoscendo il crowdfunding cos’è e come funziona puoi facilmente capire come questo sistema di finanziamento si basa su un azionariato diffuso.
Grazie all’equity crowdfunding puoi raggiungere una folla di “piccoli” finanziatori che vogliono investire nella tua startup.
Ovviamente l’investimento di questi soggetti sarà limitato a livello quantitativo, ma permetterà comunque loro di diventare soci della tua startup.
L’equity è infatti quella fra le principali tipologie di crowdfunding che prevede la cessione di quote societarie in cambio del finanziamento.
E con le quote questi soggetti acquistano tutta una serie di diritti, patrimoniali e amministrativi, che permettono loro di influenzare il destino della tua startup.
# Le differenti tipologie di quote
La normativa ti permette di emettere non solo quote ordinarie per la tua campagna di equity crowdfunding: infatti puoi prevedere anche quote con caratteristiche diverse.
Possono essere quote prive del diritto di voto, o con diritto di voto limitato ad alcuni argomenti, non proporzionali alla partecipazione, quote che possono essere oggetto di offerta al pubblico o quote che prevedono il compimento di azioni o apporti d’opera.
E per una campagna crowdfunding di successo devi decidere quante e quali quote andranno distribuite ai tuoi finanziatori: per fare questo devi fare una valutazione pre money della tua startup, cioè definire il valore.
Ci sono alcuni step da seguire per riuscire a determinare quante quote dovrai cedere nell’equity crowdfunding: ma non sarebbe più semplice deliberare un aumento di capitale?
Questo ti permetterebbe di “chiedere” la cifra necessaria per i tuoi progetti e suddividere le nuove quote fra i finanziatori.
# Valutazione pre money: calcolare il giusto valore delle quote
Quando pensi a come aprire un crowdfunding devi considerare che valutare nel modo giusto le quote da distribuire serve sia al successo della campagna che alla futura governance della startup.
Per questo devi sempre considerare la possibilità di prevedere quote con diritti di voto limitati: hanno un’influenza minore rispetto al controllo che tu e i tuoi co-founder avete sulla società.
Se tutte le quote emesse fossero ordinarie, vedresti diluito in modo anche importante il tuo potere e il tuo controllo sulla startup che hai creato.
Emettendo delle quote con diritti amministrativi limitati, limiti allo stesso modo l’erosione della tua influenza sulla startup: i nuovi piccoli finanziatori non avranno nessun peso nelle decisioni più rilevanti per la vita societaria, che rimarranno sempre nelle tue mani.
# Valutazione pre-money: calcolare il capitale sociale
Ci sono nel crowdfunding vantaggi e svantaggi per una startup: uno degli svantaggi è affrontare la procedura per calcolare quanto denaro dovrai raccogliere con la campagna.
Non è un calcolo semplice: devi tener conto delle spese, come quelle di marketing, da effettuare prima e durante la campagna, per evitare di chiedere una cifra più bassa di quanto realmente ti serve.
Altra valutazione importante è quella relativa al valore della tua startup: devi effettuare una valutazione pre money e determinare il valore della startup prima che nel capitale sociale entrino i contributi di nuovi finanziatori.
# Valutazione pre-money: come effettuarla
La valutazione pre-money della tua startup presenta spesso una difficoltà, legata al fatto che si tratta di valutare una società di nuova costituzione.
I prodotti e servizi offerti sono innovativi e i dati finanziari sono basati in gran parte su previsioni relative al fatturato, più che su dati oggettivi.
In ogni caso una valutazione pre money corretta è la base per la giusta cessione delle quote sociali nell’equity crowdfunding e per una crescita futura della società.
Puoi scegliere di utilizzare dei metodi “finanziari” per la valutazione: questi però funzionano basandosi sui parametri tipici di una società che è già in attività da un certo tempo e quindi non sono facili da utilizzare per una startup.
Esiste un metodo più adatto per questa valutazione: si tratta di attribuire un punteggio alle caratteristiche che si possono attribuire a una startup, con il risultato di una valutazione pre money “empirica”.
Le caratteristiche che vengono prese in considerazione rappresentano delle variabili determinanti per lo sviluppo della startup.
Le più importanti e più considerate sono: il team, il prodotto, la traction, le prospettive di sviluppo e il mercato potenziale.
Per ogni variabile viene determinato un punteggio: fatta la somma dei punteggi, il totale viene utilizzato per ottenere la valutazione pre money della tua startup.
Un esempio ti può aiutare a capire meglio: partendo dalla valutazione del team, si può attribuire il punteggio di 1 se c’è un singolo founder alla prima esperienza.
Se invece il team conta membri dotati di diverse esperienze professionali, questo punteggio potrebbe arrivare a 4: e salire ancora se i membri del team hanno già partecipato a progetti analoghi e chiusi con successo.
# Calcolare le quote e attribuire il capitale della società
La valutazione pre money e il calcolo del capitale necessario alla tua startup sono il punto di partenza per creare crowdfunding nel modo corretto.
Partendo da questi due valori puoi decidere quanto capitale cedere nell’operazione di equity crowdfunding: un esempio può essere utile per capire meglio.
La valutazione pre money della tua startup è di 100.000 euro, con un totale di 1000 quote, o azioni: ogni azione vale quindi 100 euro: le tue quote, prima della campagna di equity crowdfunding, sono 350.
In teoria in questo calcolo dovresti conteggiare anche l’indebitamento della società: ma per semplificare consideralo pari a zero.
Ora devi decidere quanto capitale vuoi raccogliere con l’equity crowdfunding: puoi pensare a 50.000 euro: quindi, se ogni azione vale 100, la startup emette 500 azioni offerte ai partecipanti al crowdfunding.
Dopo la conclusione dell’operazione le azioni della tua startup diventano in totale 1500: quindi hai una percentuale minore del capitale sociale, le tue 350 azioni.
Dal 35% del capitale totale, sei passato al 23% in tuo possesso: devi tenere conto di questa “perdita” anche per altre operazioni di equity crowdfunding o di finanziamento, che potrebbero portare a diminuire ulteriormente la tua quota.
Nel momento in cui hai determinato il numero delle azioni, il prezzo delle stesse hai anche “fotografato” la situazione della tua startup prima di avviare un equity crowdfunding e gli equilibri che si produrranno in seguito, in caso di raggiungimento dell’obiettivo.
E hai capito come questa scelta possa cambiare di molto le dinamiche di potere all’interno della tua startup.
# Lo step successivo: la delibera di aumento del capitale
Dopo avere completato la valutazione pre money della tua startup puoi passare allo step successivo del processo: quello della delibera di aumento del capitale sociale.
Si tratta di un passaggio necessario per far partire la campagna di equity crowdfunding: è prevista una procedura standard, ma nel caso del crowdfunding si prevede un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione per coloro che sono già soci.
Questo perché il diritto di opzione andrebbe a cozzare con l’obiettivo di trovare nuovi soci esterni alla startup, che è insito nell’equity crowdfunding.
Devi poi fissare un obiettivo minimo di raccolta: se non viene raggiunto, i contributi versati verranno restituiti ai potenziali finanziatori, secondo le disposizioni del regolamento Consob in materia.
Puoi anche fissare un obiettivo massimo di raccolta: se non viene raggiunto, ma l’obiettivo minimo viene superato, la campagna ha comunque raggiunto il suo scopo.
Se l’obiettivo massimo viene superato la campagna va in “overfunding”: puoi continuare a raccogliere le sottoscrizioni degli investitori, ma devi deliberare un nuovo aumento di capitale.
E ovviamente questo porta a una nuova modifica nell’assetto della tua startup.
# Conclusioni
Vedi come nella fase di pre-campagna si trovi un passaggio importante e complesso come quello della valutazione pre money della tua startup e della determinazione del capitale sociale da offrire agli investitori.
Considerando la complessità di questo passaggio, può essere utile farsi affiancare da esperti in questo settore.
Dalla valutazione pre money e dalla determinazione del prezzo delle quote non dipende solo il successo della campagna, ma anche l’assetto societario futuro della tua startup.
Infatti l’aumento di capitale e l’ingresso di nuovi socie sono destinati a cambiare il volto della tua startup: se non svolgi tutte queste operazioni con la massima cura, rischi di perdere il controllo sulla società.
E questo significa perdere la possibilità di monetizzare tutto l’impegno e il lavoro che hai messo per creare la startup: quindi questo passaggio richiede la massima attenzione.
Quale sistema ritieni il migliore per la valutazione pre money della tua startup e la determinazione del valore delle quote da cedere agli investitori?