Ciao Alessandro e benvenuto su Startup Vincente

Grazie per avermi invitato ed un saluto a tutti i lettori di Startup Vincente.

Prima di porti alcune delle domande che ci sono arrivate tramite il nostro Gruppo Facebook (se non lo conosci clicca qui per iscriverti), ci vuoi presentare Startup Europa?

Startup Europa è un sito esclusivamente dedicato ai finanziamenti pubblici rivolti alle startup.

Il nostro lavoro consiste principalmente nell’assistere i nostri clienti in tutte le fasi della pratica di finanziamento pubblico: dalla presentazione della domanda all’erogazione del finanziamento agevolato da parte dell’ente creditore.

All’interno del sito c’è una sezione dedicata ai finanziamenti in cui si possono consultare tutti i bandi nazionali e regionali rivolti alle startup, una sezione dedicata alle news in cui sono presenti tutte le novità in materia di finanza agevolata ed una sezione dedicata alle storie di successo delle startup che grazie ai contributi pubblici sono riuscite a realizzare i propri progetti.

La prima domanda che voglio porti è quella di Angelo, che ci aiuta ad introdurre il tema di cui parleremo oggi.

Angelo chiede: che differenza c’è tra la finanza agevolata ed un finanziamento bancario?
Si può utilizzare uno strumento della finanza agevolata rivolgendosi alla propria banca?

I finanziamenti agevolati sono dei contributi pubblici che vengono erogati da enti pubblici per creare sviluppo e crescita economica e sono indirizzati a particolari: settori, persone, investimenti.

Un finanziamento bancario, invece, è un finanziamento economico elargito da un istituto di credito privato a un determinato soggetto, sia singolo cittadino che società ad un tasso di interesse prestabilito.

Capita a volte che alcune forme di finanziamenti agevolati sono gestiti direttamente dalle banche accreditate con il Ministero dello Sviluppo Economico (ad esempio: La Nuova Sabatini, Fondo di Garanzia, ecc…)

Altra domanda condivisa da tanti amici, come faccio a sapere se c’è un finanziamento a fondo perduto nel settore in cui opero?

E’ semplice, basta andare sul sito www.startupeuropa.it compilare la scheda contatto in modo dettagliato sulle caratteristiche del tuo progetto imprenditoriale ed i consulenti di Startup Europa cercheranno il finanziamento pubblico più idoneo e coerente alle tue esigenze.

Oppure, basta iscriversi alla newsletter per restare sempre aggiornati sui nuovi bandi nazionali e regionali riguardanti la propria startup.

Esistono dei tutorial che si possono consultare per redigere le domande di finanziamento?

Non esistono dei tutorial, in quanto le domande di finanziamento pubblico sono pratiche molto complesse che necessitano degli esperti in finanza agevolata per la loro compilazione, invio e rendicontazione.

Chi sono i principali soggetti che in Italia erogano finanziamenti a fondo perduto?

I principali soggetti sono:

  • Il Ministero dello Sviluppo Economico;
  • l’INAIL;
  • Invitalia;
  • le Regioni;
  • i Comuni;
  • le Camere di Commercio

Facciamo adesso un passo indietro ed un pò di chiarezza. La finanza agevolata non è solo finanziamenti a fondo perduto vero?
Ci spieghi quante tipologie di finanziamento esistono o meglio quelle più utilizzate?

I finanziamenti agevolati si dividono in 3 categorie:

  • contributi in conto capitale o a fondo perduto (finanziamenti erogati senza obbligo di restituzione);
  • contributi in conto interessi (finanziamenti con cui si rimborsa solo la quota capitale del prestito);
  • garanzie (Fondo di Garanzia: in cui lo Stato garantisce per te un prestito bancario)

Per poter presentare la propria domanda di partecipazione ad un bando, in genere che requisiti bisogna possedere?

Se il bando è rivolto alle startup innovative come il bando Smart&Start il requisito principale è l’iscrizione della società nella sezione speciale del Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente da non più di 4 anni.

Mentre per le startup innovative ancora da costituire basta soltanto avere un buon business plan e tanta voglia di arrivare.

In generale, nei bandi rivolti alle startup il requisito principale richiesto è la presenza, nella società che si andrà a costituire, di una quota maggioritaria di soci under 35 o di donne

Ho visto sul tuo sito che esistono dei finanziamenti in base alla tipologia di startup, ci potresti chiarire quest’aspetto?

Nel sito ci sono tre diverse categorie di Startup:

  • startup ancora da costituire;
  • startup già costituite;
  • spin-off universitari.

Ho voluto fare questa distinzione perché chi naviga il sito, accedendo alla propria categoria, subito individua il finanziamento pubblico attivo al quale può accedere, senza perdite di tempo

Facciamo un esempio di una persona che sta leggendo quest’intervista, socio ed amministratore di una srl.

Supponiamo che questa persona decida di voler partecipare ad un bando per un finanziamento di 100.000 euro e vuole affidarsi alla tua consulenza, quali sono gli step che dovrà seguire, inoltre esiste una tempistica indicativa da rispettare?

Il primo step, dopo l’individuazione del bando al quale si vuole partecipare, è la firma dell’incarico professionale dove è scritto in modo dettagliato tutto l’iter dell’istruttoria e gli obblighi delle parti.

Dopo la firma dell’incarico si procede con la predisposizione di tutta la documentazione richiesta dal bando (business plan, visura camerale dell’impresa, ultimi 2 bilanci approvati, eventuali titoli di proprietà degli immobili, ecc…) e l’invio della stessa.

In seguito se la domanda è andata a buon fine si procede con la successiva rendicontazione delle spese previste fino all’erogazione del saldo finale del contributo agevolato sul c/c del Cliente.

In genere le tempistiche per partecipare ai bandi sono molto ristrette in quanto la maggior parte di essi prevedono delle misure a sportello (fino ad esaurimento fondi).

Quindi per avere maggiori possibilità di essere finanziati conviene sempre anticipare i tempi e presentare per primi la domanda di finanziamento

Che tipologia di documenti create e gestite per il famigerato cliente?

Le domande di finanziamento che si vanno a predisporre per le Startup prevedono sempre la compilazione di un Business Plan accurato e ben dettagliato in tutte le sue parti, coerente con le specifiche del Bando, fino alla compilazione di un bilancio previsionale di tre anni.

In genere dopo la presentazione di tutte le domande, in base a quali criteri si decide a chi attribuire un finanziamento?

L’iter di valutazione comprende la verifica della sussistenza dei requisiti, specificati nel bando, per l’accesso alle agevolazioni, e l’esame di merito:

L’esame di merito che a volte comprendente anche un colloquio obbligatorio con i proponenti è finalizzato ad approfondire tutti gli aspetti del piano d’impresa basato sui seguenti criteri di valutazione:

  • adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione e/o pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano di impresa;
  • capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
  • introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
  • potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
  • sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili

Secondo te, quali sono gli errori più comuni che commettono le startup e che poi a causa di ciò non riescono ad ottenere il finanziamento desiderato?

Gli errori più comuni sono:

  • creazione di business plan poco realistici in relazione alle potenzialità di mercato;
  • conti economici troppo gonfiati e non corrispondenti alla realtà;
  • descrizione dell’idea progettuale (soprattutto nel campo tecnologico) troppo tecnica e di difficile comprensione da parte della commissione valutatrice;
  • compagine societaria non adeguata alla caratteristiche del progetto da realizzare;
  • tempi di realizzazione del progetto troppo lunghi;
  • idea d’impresa poco innovativa;
  • eccessiva concorrenza nel settore di riferimento;

Quali sono invece gli elementi che aumentano considerevolmente le possibilità di ottenere un finanziamento?

Gli elementi che aumentano le possibilità di successo sono:

  • esperienza e capacità lavorative ben consolidate del team;
  • bilanci previsionali creati al ribasso e corrispondenti il più possibile alla realtà;
  • idee semplici e di facile realizzazione;
  • business plan presentato in modo chiaro e con forte propensione all’innovazione;
  • elevata potenzialità di mercato;
  • sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.

All’interno di una startup è consigliabile avere qualcuno che si occupi o comunque s’interfacci con un consulente di finanza agevolata oppure se ne può fare anche a meno?

Se ne può fare anche a meno.

Come possono fare i nostri amici a restare in contatto con te?

Attraverso il modulo di contatto presente sul sito www.startupeuropa.it o direttamente alla mail personale alessandro@startupeuropa.it

Ciao Alessandro a presto

Ciao a tutti voi

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Se ti piace l’intervista, lascia un commento e condividila


    2 replies to "Alessandro Ciotola il consulente di finanza agevolata per le startup"

    • MAURIZIO

      SALVE, PIù CHE ALTRO VOLEVO UN CONSIGLIO, LA REPUTO UNO DEI MIGLIORI NEL CAMPO,
      SICCOME VORREI INTRAPRENDERE ANCHE IO LA CARRIERA DI CONSULENTE IN FINANZA AGEVOLATA, VOLEVO UN CONSIGLIO DA LEI SU COME DIVENTARE ESPERTI;

    • ALESSANDRO CIOTOLA

      Ciao Maurizio,
      grazie per il complimento.

      Questa è la classica domanda da 1 milione di dollari.
      L’unica risposta che mi sento di dirti è che per diventare un buon consulente di finanza agevolata bisogna sempre studiare ed essere aggiornati sulle leggi che regolano i bandi, poi per saltare l’asticella e diventare esperti ci vuole tempo e tante pratiche alle spalle che ti permettono di acquisire quella sicurezza e quella consapevolezza nelle tue capacità professionali.
      Comunque, visto che Startup Europa è un progetto in continua evoluzione ed espansione potremo pensare insieme ad una eventuale forma di collaborazione.
      Fammi sapere cosa ne pensi.
      La mia mail è alessandro@startupeuropa.it
      Buon lavoro!!!
      Alessandro Ciotola

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