Entrando nel mondo dell’impresa e in particolare delle startup, probabilmente avrai già sentito parlare di un acceleratore di startup: si tratta di una risorsa che può davvero risultare molto utile nel periodo di sviluppo della tua startup, offrendoti delle possibilità di crescita esponenziale.

Vediamo allora di comprendere bene di quale strumento si tratta e se può essere utile alla tua startup.

# Cos’è un acceleratore?

Normalmente quando parliamo di acceleratore per startup intendiamo un programma progettato per accelerare lo sviluppo di imprese attraverso una serie di risorse e servizi forniti a sostegno alle imprese.

Questo vuole dire che un acceleratore è un programma che va a “intervenire” sulla startup che hai creato e che ha iniziato a muoversi sul mercato: si tratta di una risorsa che ti potrà essere molto utile nel trasformare la tua startup e portarla a un livello diverso (dalla fase iniziale di neonata impresa a un’azienda matura e con una posizione ben definita sul mercato).

Un programma di accelerazione prevede normalmente un periodo medio – lungo di svolgimento (6-12 mesi) ed è orientato a risolvere tutte le difficoltà organizzative, operative e strategiche che si possono manifestare durante il primo periodo di attività di una startup.

Si tratta di un genere di consulenza che ha un carattere per così dire “olistico”: nel senso che va a considerare diversi metodi di consulenza aziendale (che sono spesso studiati per le grandi imprese e le loro necessità) riuscendo però ad adattarli alle aziende di piccole e medie dimensioni (come potrebbe essere la tua startup).

Ricordati di considerare un fattore importante: le persone crescono da sole, ma lo stesso non accade per le imprese.

La tua startup può crescere solo attraverso la crescita del mercato in cui opera: considerato questo, anche un’impresa che sia giovane e promettente (per le innovazioni e le idee di business proposte e realizzate) può rischiare di rimanere “bloccata” dalla quotidianità della gestione o dal dover affrontare altri ostacoli proprio nella fase in cui invece sarebbe auspicabile accelerare gli affari, dare una spinta espansiva alla propria attività.

Proprio a questo genere di situazioni può venire incontro un programma di accelerazione per startup: il programma giusto può dare una “rincorsa” al tuo business (anche se sarà sempre compito della tua startup portare avanti l’attività e ottenere i risultati migliori).

# Alla tua startup può davvero servire un acceleratore?

Non a tutte le startup può essere utile un programma di accelerazione: se la tua azienda si trova nella fase iniziale della sua attività (o ancora prima dell’inizio della stessa) del business, ti potrebbe essere molto più utile un incubatore di impresa (cioè un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese, fornendo un’ampia gamma di servizi di supporto integrati che possono includere gli spazi fisici dell’incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e di collaborazione in networking).

Se invece la tua startup ha già iniziato in modo proficuo la sua attività di impresa (cioè ha già mostrato il valore dei suoi prodotti o servizi e del suo business model complessivo, ed è già in grado di godere di un bacino di clienti e di un discreto fatturato) potrebbe essere venuto il momento di espandersi sul mercato, di iniziare nuovi progetti e cercare nuove soluzioni, un acceleratore di impresa può fare al caso tuo.

Infatti, in un periodo relativamente breve (vi sono alcuni progetti di acceleratore di impresa che prevedono durate anche limitate a 4 – 6 mesi) grazie a un acceleratore potresti essere in grado di migliorare le strategie di marketing della tua impresa (settore molto importante per le startup) oppure costruire una brand identity (fare sì che il tuo marchio acquisti peso e importanza), oppure entrare in contatto con un network più ampio di fornitori o possibili collaboratori.

In questo senso un acceleratore dovrebbe essere studiato sull’esigenze della tua startup, per individuare eventuali punti deboli (che possono esistere in ogni ramo e settore dell’attività di impresa) in modo da correggerli e dare alla tua attività una spinta di crescita ulteriore.

# Gli acceleratori d’impresa: le offerte in Italia

Il fenomeno dei progetti di acceleratore di impresa non è nato in Italia, ma sta conoscendo nel nostro paese una diffusione sempre più rapida (soprattutto negli ultimi anni): se sei alla ricerca di un acceleratore per la tua startup puoi contare sulle delle realtà già affermate e ricche di esperienza.

Fra gli acceleratori di startup presenti in Italia possiamo ricordare:

  • H-Farm: prevede un nuovo programma di accelerazione, Seed Ventures che, a febbraio 2013, è entrato a far parte del Global Accelerator Network, l’organizzazione internazionale alla quale partecipano i principali incubatori e acceleratori a livello globale (tra i quali TechStars, Hub ventures, Spring Board, Startup Bootcamp). Comprende un programma di  tre mesi di formazione e mentoring presso la sede di Roncade (Treviso). Prevede due sessioni annuali da 10 team ognuna: in questo modo 20 startup ogni anno possono accedere al programma ideato per aiutare le nuove imprese a posizionarsi sul mercato.

  • PoliHub: È l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, con il contributo del Comune di Milano, mediante la società PoliHub Servizi Srl. Nasce dall’esperienza dell’acceleratore d’Impresa (creato nel 2000) grazie al contributo di importanti strutture pubbliche e private, con l’obiettivo di sostenere le startup e le giovani imprese altamente innovative e di spingere i processi di cross-fertilizzazione tra le diverse startup. Tra le esperienze di spicco, vantano Neptuny, Fluidmesh Networks e Khamsa che hanno riscontrato un grande favore di mercato. Si può accedere candidandosi tramite sito internet.

  • Working Capital: È l’acceleratore di impresa di Telecom Italia (con programmi a Milano, Roma, Catania e Bologna) che investe nelle migliori startup italiane del settore digital. Dal 2009 ad oggi ha supportato 179 startup nel corso delle diverse edizioni, durante le quali 19 aziende sono state incubate e finanziate, 36 pre-incubate, e altre 15 hanno fruito del primo programma di accelerazione (2013). Nel 2014 Telecom Italia ha lanciato anche Seed Investment Program, mettendo a disposizione 4,5 milioni di euro per i successivi tre anni (in opzioni o equity di startup innovative), e una piattaforma di crowdfunding (reward ed equity based).

# Hai deciso di ricorrere a un acceleratore: gli aspetti più importanti da considerare

Se hai deciso di ricorre a un acceleratore per la tua startup ci sono alcuni aspetti che devi considerare con molta attenzione: infatti, si potrebbe dire che “non è tutto oro quello che luccica” e che affidarsi “ciecamente” a un programma di accelerazione non vuole dire garantire in automatico il successo della tua impresa.

Vediamo allora quali aspetti esaminare, considerando vantaggi e svantaggi di questa scelta:

  • nel caso il programma di accelerazione preveda l’erogazione di fondi, considera con attenzione il capitale offerto ma soprattutto le condizioni a cui ti viene offerto: ricorda che il denaro conta ma non è tutto. Devi valutare se si tratta di capitali a fondo perduto, oppure se a essi devono corrispondere delle quote della tua startup. Considera con attenzione i termini dell’investimento (troppe clausole e diritti possono pregiudicare in modo eccessivo la tua libertà di gestione dell’impresa).]

  • La reputazione del programma di accelerazione: una migliore reputazione e visibilità del programma aumenteranno anche reputazione e visibilità della tua startup (e questo ti potrà aiutare se devi raccogliere fondi).

  • La grandezza e la qualità del network di investitori che ruota intorno al programma di accelerazione: ricorda sempre che uno dei valori più importanti di un acceleratore è quello di farti trovare eventuali investitori.

Le offerte dei programmi di accelerazioni per le startup sono molto diverse fra loro, per caratteristiche, qualità e valore: saper scegliere con attenzione potrebbe aumentare di molto le possibilità di successo per la tua startup.

Hai mai avuto un’esperienza (diretta o indiretta) con un programma di acceleratore? Vuoi raccontarci come è andata e quali benefici ha apportato alla tua startup?

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