libri

Ci sono alcuni libri che possono ormai essere considerati dei classici per uno startupper e per chiunque voglia provare l’avventura di creare una startup digitale.

Sono testi che affrontano e danno suggerimenti per risolvere alcuni dei problemi più rilevanti e più comuni che uno startupper si trova ad affrontare, sia prima di iniziare la sua attività, sia durante le fasi di sviluppo successive.

Può sembrare quasi strano che nell’epoca del digitale un libro, ma ovviamente anche un ebook, possa essere utile per creare impresa nel campo dell’innovazione.

In realtà grazie all’esperienza degli autori che in molti casi sono stati anche startupper di successo, questi testi offrono degli esempi pratici di come l’attività di una startup dovrebbe essere svolta per raggiungere il successo.

Per alcuni testi il “taglio editoriale” è quello di un classico manuale, mentre per altri la ricerca è verso un testo di respiro più ampio, che sia utile non solo nelle prime fasi dell’impresa ma anche durante la crescita successiva.

Una sorta di “faro” in grado di orientare le strategie e le azioni degli imprenditori del futuro, in modo che ogni attività intrapresa sia realmente destinata a realizzarsi pienamente.

# Creare Modelli di Business

Creare Modelli di Business è probabilmente la guida migliore per creare un business model o per apportare delle modifiche a un business model già applicato.

Il libro ha un taglio pratico, che ha il suo focus nel Business Model Canvas, il modello a 9 blocchi in cui organizzare l’attività di una startup o di una società, che viene descritto in dettaglio nella prima sezione del libro.

Nelle sezioni seguenti vengono presi in esame altri diversi business model e le tecniche che possono essere utili per progettare un business model.

Nella parte finale viene spiegato come è possibile reinterpretare una strategia di business attraverso l’applicazione di un business model e come creare business model innovativi.

Creare Modelli di Business è adatto sia a chi vuol realizzare in concreto un progetto di business, sia a chi sta già lavorando a un progetto già avviato e vuole migliorare o modificare il suo business model. 

Anche le società in fasi di sviluppo più avanzato possono trarre utili consigli applicando la teoria del business model, perché l’evoluzione e il cambiamento sono spesso la chiave del successo.

# Growth Hacker

Parlare di growth hacking vuol dire trattare di dinamiche molto innovative nel campo delle strategie e delle metriche relative alla crescita delle startup: una prospettiva nuova, come nuovi sono tutti gli aspetti che riguardano le startup.

Il libro non si perde in ragionamenti teorici ma si concentra sulla spiegazione chiara delle metriche relative alla crescita, in modo da capire su quali dati è utile ragionare: il tutto è spiegato attraverso una serie di formule che si possono applicare in maniera semplice e immediata.

Nel complesso una guida tecnica e pratica relativa alla crescita delle startup: l’obiettivo è quello di presentarsi dai possibili investitori con i mano i “numeri giusti” per convincerli.

Growth Hacker è un manuale dove si trova poca teoria e molta pratica: quindi adatto a chi è già entrato in contatto con il mondo delle startup e desidera capire cosa fare in concreto per favorire la crescita di un’impresa innovativa in ambito digitale.

# Partire Leggeri

Partire Leggeri può ormai essere considerato una lettura classica per chi è interessato al mondo delle startup e non solo.

Il metodo Lean rappresenta una cesura netta con il modo tradizionale di fare impresa, perché introduce alcuni concetti che sono determinanti per le startup, come quello del Minimum Viable Product, della valutazione delle metriche e dei motori della crescita.

Il concetto di base è quello del ciclo Creazione-Misurazione-Apprendimento che permette di capire se proseguire lungo la strada intrapresa o fare pivot, cambiando completamente direzione.

Il testo è ricco di esempi pratici e di casi di studio, che possono essere utili a capire il funzionamento del metodo Lean: gli esempi mostrano come le startup che hanno utilizzato questo metodo hanno avuto maggiori possibilità di successo, mentre quelle che non lo hanno applicato nello sviluppo del loro business si sono scontrate con il fallimento.

Partire Leggeri è un libro adatto a chi ha appena lanciato la sua startup oppure ha un’idea di business e intende realizzarla in tempi rapidi: il libro non può essere considerato un semplice manuale, nonostante i diversi esempi pratici che presenta, perché il suo primo obiettivo è quello di creare un metodo.

Metodo, quello Lean Startup, che può essere applicato a tante diverse realtà innovative, indipendentemente dall’idea di business e dal settore di operatività.

# Startupper

In Startupper l’autore definisce il ciclo di lavoro della Customer Development: si tratta di un metodo di lavoro che attraverso 4 step (customer discovery, customer validation, customer creation e company building) porta uno startupper a formulare diverse ipotesi in relazione al proprio progetto di business per poi arrivare fino alla verifica delle stesse, tutto nella ricerca di un modello di business che sia scalabile e profittevole.

Molto interessante è l’attenzione che l’autore dedica a sottolineare che una startup non può essere paragonata a un’impresa: questo a causa delle condizioni di perenne incertezza in cui opera e che possono influire in modo importante anche nell’organizzazione dell’attività d’impresa.

Utile è anche la parte che insegna come improntare i test che servono a verificare la propria idea di business: si possono trovare diversi esempi di test già preparati ed eseguiti con i relativi dati, che sono utili per un processo di disamina complessiva del test stesso.

Startupper è un testo importante per lo startupper che ha appena iniziato a sviluppare la sua società, sia per una startup che si trovi in una fase di sviluppo più avanzata, perché la metodologia proposta si può applicare in diversi momenti di vita di una società.

Allo stesso modo si rivela una lettura interessante anche per chi ha un’idea di business e ha deciso di concretizzarla: il metodo dei 4 step permette di capire in modo lean se effettivamente ha senso proseguire o meno nello sviluppo di un progetto.

# Strategia Oceano Blu

Strategia Oceano Blu può essere considerato un testo rivoluzionario sia nel mondo delle startup che in quello dell’imprenditoria in generale.

La Strategia Oceano Blu ribalta completamente quelli che sono i capisaldi classici del fare impresa, cioè la concorrenza spietata e al ribasso (l’Oceano Rosso, in cui i diversi contendenti combattono fra di loro).

Invece di concentrarsi sulla lotta alla concorrenza Oceano Blu spinge l’imprenditore a concentrarsi per creare una nuovo mercato, privo di concorrenza, partendo dai bisogni del cliente: l’Oceano Blu del titolo, dove creare una nuova domanda per il prodotto offerto.

Il testo, dopo aver illustrato la strategia teorica dell’Oceano Blu passa a una parte pratica, illustrando come mettere in atto questa strategia imprenditoriale.

In Oceano Blu è anche possibile trovare una serie di esempi di imprese che sono riuscite ad applicare con successo questa strategia.

Molto interessante anche la parte dedicata al rinnovamento: perché Oceano Blu non è una strategia statica, ma continuamente in divenire: appena un settore di mercato diventa troppo competitivo è necessario mappare nuovamente il mercato stesso alla ricerca di nuovi Oceani Blu in cui inserirsi.

Strategia Oceano Blu è un libro adatto agli startupper, in ogni fase di sviluppo della startup stessa: infatti il focus è concentrarsi sul concetto di bisogno del cliente e di risposta da parte dell’impresa tramite l’offerta di prodotto o servizio, una strategia sempre valida.

Si tratta di una lettura consigliata anche a chi ha un’idea di business da realizzare e vuol capire se effettivamente esiste lo spazio per trasformarla in una startup.

# The Startup Canvas

Un testo pensato e realizzato per tutti coloro che ambiscono a diventare imprenditori digitali: The Startup Canvas offre infatti un compendio molto ampio che è perfetto per cominciare a conoscere il mondo delle startup.

Dopo aver illustrato quelli che sono i principi base delle startup (come value proposition, team, bisogno del cliente e risposta con il prodotto e servizio) il testo partendo da business model canvas, creato nel 2008 da Alexander Osterwalder presenta l’evoluzione di questo business model applicato alle startup.

Nel caso dello Startup Canvas  le attività della startup vengono inserite in 12 blocchi, che si raggruppano in tre settori principali: idea di business, strategia ed esecuzione.

Un business model evoluto e disegnato sulle necessità e le caratteristiche delle startup, che possono essere molto diverse da quelle delle imprese tradizionali e che implementa al suo interno anche i principi della lean startup, molto importanti per mitigare il rischio connesso alla creazione di una società innovativa.

Si tratta di un testo perfetto per chi per la prima volta si trova ad affrontare l’impresa di creare una startup o per chi sta pensando di realizzare un’idea di business e vuole maggiori informazioni sull’ecosistema delle startup.

# Traction

Traction tratta un argomento della massima importanza per il successo di una startup: la traction appunto, cioè la capacità attrarre un elevato numero di potenziali clienti.

Pur essendo un manuale tecnico, Traction cerca anche di proporre un metodo, il Bullesye, che si basa a sua volta su un approccio Lean: il metodo dei 3 anelli prevede di una sequenza di brainstorming, test e scelta del canale di trazione su cui concentrarsi.

Oltre a individuare 19 canali diversi di trazione che una startup può utilizzare, convenzionali e non convenzionali, descritti in dettaglio, il testo si concentra sull’assunto per cui il 50% dell’attività di una startup deve essere dedicato allo sviluppo del prodotto e il restante 50% alla trazione.

Traction è un testo utile  e pratico per chi vuole creare delle strategie di marketing che siano utili per attirare clienti verso la startup, sfruttando tutti i canali disponibili: una lettura interessante sia per uno startupper agli inizi, sia per chi già conosce il mondo del marketing.

7 testi indispensabili per uno startupper o per chi ambisce a diventarlo: nei libri visti prima potrai trovare sia dei consigli pratici da applicare durante l’attività, sia delle strategie teoriche che sono importanti per dare un’impostazione corretta alla tua attività d’impresa.

Sono testi anche complessi, che vanno affrontati con la giusta calma e attenzione in modo da apprendere e fare propri i concetti che esprimono: quindi prenditi il tuo tempo e potrai trarre il massimo dagli insegnamenti degli esperti di startup.

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